ROGOZEN
M. Cicicova
Località della Bulgaria nord-occidentale, 43 km a Ν di Vraca, nel territorio anticamente abitato dalla tribù tracia dei Triballi, dove è stato rinvenuto il più grande tesoro finora [...] a carattere mitologico. Una brocca è decorata con due figure simmetriche di dea con arco in mano, a cavallo di una leonessa, accompagnate da un motivo noto attraverso altri esemplari traci, e cioè da un leone che assale un cervo; un'altra, senza ...
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Recipiente a forma di canestro o scatola destinato ad usi diversi.
Le principali accezioni della parola sono: cassetta per il denaro di un privato, corrispondente al termine fiscus "la cassa dell'erario"; [...] sorreggendosi per il capo. I piedi, in numero di tre, sono sormontati da rilievi rappresentanti una sfinge o una leonessa che allatta un fanciullo, o due figure in lotta, o un giovinetto alato.
Le ciste di bronzo interamente graffite conservano ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] , p. 125), e aggiunse sempre esaurienti informazioni economiche. La visita del 1828 nel Cicolano (città e territorio di Leonessa) riguardò la parte della diocesi appartenente al Regno delle Due Sicilie (l'altra parte della diocesi era nello Stato ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] 1748 consegnò la pala per un altare della chiesa di S. Maurelio, con i Ss. Fedele da Sigmaringa e Giuseppe da Leonessa. Datato 1751 è il ritratto di Ferrante Borsetti nella Biblioteca Ariostea, l'esempio forse più alto tra le "centinaia" di ritratti ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] tra s. Bernardo da Corleone e s. Felice da Cantalice, Il martirio di s. Fedele da Sigmaringa e di s. Giuseppe da Leonessa, La coronazione di spine e l'Addolorata;per i cappuccini di Pistoia la Predica di un santo francescano e Il beato Bernardo da ...
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STERN, Ludovico
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 5 ottobre 1709 da Ignazio e da Maria Elena Clum.
Il padre, pittore di origine bavarese stabilitosi in Italia, giunse a Roma nel 1702 e fu il [...] (chiesa nazionale tedesca); inoltre portò a termine la pala d’altare (Madonna in trono col Bambino e i ss. Giuseppe da Leonessa e Margherita da Cortona) per la chiesa di S. Francesco a Ronciglione (Viterbo). Nel 1752 realizzò per la Congregazione dei ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] tolse il 16 agosto. Aiutato da Werner di Urslingen e da Ugolino de' Trinci il C. fece scorrerie in Abruzzo e conquistò Leonessa e Montereale.
Il C. raggiunse l'apice del successo nel Regno dopo l'occupazione ungherese di Napoli nel 1348. Il C. aveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte cassita
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il grande impero di Babilonia creato da Hammurabi nel XVIII secolo a.C. cade [...] cui volto colorato di rosso mostra dei tratti ben individualizzati. Naturalistica è anche la statuina di una leonessa, rappresentata in atteggiamento singolarmente mansueto, resa con volumetrie muscolari proporzionate e un’estrema cura per i dettagli ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] "noto per le sue puntualissime azioni alla Patria", il principe di Ottaiano Giuseppe Medici, il principe di Supino Carlo Della Leonessa, l'astronomo e filosofo Paolo Cocorullo, su ciascuno dei quali sparge a piene mani gli improbabili fiori della sua ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] il collare di S. Michele.
Intanto un cambiamento radicale si era prodotto nella vita del C., che, ritiratosi nel palazzo di Leonessa, vicino Melfi da uomo d'arme si era andato trasformando in uomo di studi e mecenate. A lui, infatti, l'umanista ...
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leonessa
leonéssa (ant. lionéssa) s. f. [der. di leone]. – La femmina del leone: tendiam le reti, sì ch’io pigli La leonessa e’ leoncini al varco (Dante); anche in usi fig., per indicare coraggio, forza intrepida, fierezza (con riferimento...
leena
leèna s. f. [dal lat. leaena, gr. λέαινα], poet., raro. – Leonessa: Come leena che de’ figli al nido Stormendo approssimarse oda la caccia (Grossi).