ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] romana aveva perduto con le confische dell'imperatore Leone III circa dieci anni prima. Gli orizzonti 787), editi in I.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XIII, Venetiis 1767, coll. 91-9; Annales regni Francorum, aa. 746, 749 ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] stato insignito del pallio) era un fedelissimo dei pontefice Leone IX e, come tale, legato all'ambiente riformatore Marangoni, L'architetto ignoto di S. Marco, in Ar chivio veneto, s. 5, XIII (1933), pp. 4-7, 10-13; A. Da Mosto, I dogi di Venezia ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] al di là delle Alpi (Clemente II, Damaso II e Leone IX) e, prima di accettare la nomina, analizzò perciò attentamente Schmidt, in M.G.H., Quellen zur Geistes-geschichte des Mittelalters, XIII, 1989, p. 86; Benzo von Alba, Ad Heinricum IV. imperatorem ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] (4 dic. 1963-24 giugno 1968) e nel secondo governo Leone (dal 24 giugno 1968).
Furono portate a termine in quegli anni centrista (1948-1958), Milano 1984, pp. 234, 235, 305; Annali dell'economia italiana, XIII, I (1965-1970), Milano 1984, ad Indicem. ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] poi, come si è visto, legato al vescovo Leone dei Lambertenghi, la cui famiglia guidava il partito . 285; II, n. 280; IV, n. 152; VI, n. 262; VII, n. 246; IX, n. 38; XIII, nn. 1, 61; XIV, n. 28; XVII, nn. 58, 69; XVIII, n. 88; A. Noto, Gli amici ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] di G.B. Siragusa, Roma 1906; Codice Diplomatico salernitano del secolo XIII, a cura di C. Carucci, I-III, Suaco 1931-1946; alla storia di Salerno e della sua Provincia, a cura di A. Leone-G. Vitolo, I-III, Salerno 1982; A. Amarotta, Salerno romana ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] di etnia greca a opera di Riccardo Cuor di Leone, favorendo l'ascesa del ceto burocratico latino, causò 1895.
Bartolomeo di Neocastro, Historia Sicula (1250-1293), in R.I.S.2, XIII, 3, a cura di G. Paladino, 1921-1922.
Riccardo di San Germano, ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] in Mittheilungen des Instituts für österreichische Geschichtsforschung, XIII [1892], pp. 249-251).
La delegazione ritardo che si ebbe nella consacrazione del successore di A., Leone II, in attesa della conferma imperiale che giunse solo nell'agosto ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] seguito all'accordo fra Tancredi e Riccardo Cuor di Leone, cui partecipò attivamente, fra gli altri, l' 1977, pp. 494-497; I. Peri, Uomini, città e campagne in Sicilia dall'XI al XIII secolo, Roma-Bari 1978, pp. 14, 36-37, 39, 82, 105, 121, 124-126 ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] Roma 1981, pp. 86-95 e 97-121; A. Leone, La politica filoangioina degli Amalfitani, "Rassegna del Centro di , funzione e fortuna dei funzionari scalesi nel regno meridionale del sec. XIII, in Scala nel Medioevo. Atti del Convegno di studi (Scala, 27 ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
preservazione
preservazióne s. f. [der. di preservare]. – L’azione, il fatto di preservare da mali o danni di varia natura, fisici, materiali, morali: la p. della salute, e la p. da una malattia, da un contagio; adottare provvedimenti per...