DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] il commosso articolo che al D. aveva dedicato il giornalista e studioso R. De Cesare, del quale si vedano pure Dal conclave di LeoneXIII all'ultimo concistoro..., Città di Castello 1899, pp. V, 23, 26, 102, 106, 166-70, 193-96, 201-04, 209, 228, 273 ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] lo volle subito vicario generale della sua diocesi (lo sarà fino al 1912, con lunghi soggiorni a Spoleto), mentre LeoneXIII lo aveva nominato cameriere segreto soprannumerario dal 1895, Pio X prelato domestico dal 1904, con un'annua pensione di 1 ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] dal G. presso la commissione biblica, di cui era entrato a far parte, dopo molto tergiversare e per volere di LeoneXIII, nel maggio 1903, divenendo esaminatore di greco ed ebraico per le prove di dottorato da espletarsi in presenza della commissione ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] da eliminare i maggiori punti di contrasto tra Prussia e S. Sede, e in seguito a una nutrita corrispondenza nei mesi successivi tra LeoneXIII e Guglielmo I e tra il segretario di Stato card. L. Nina e lo stesso Bismarck, il 18 luglio 1879 lo J. fu ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] e una intensa venerazione popolare in Toscana e nelle Marche, il culto di G. fu approvato solo il 24 giugno 1880 dal papa LeoneXIII. Il suo corpo è sepolto alla Verna.
Fonti e Bibl.: Acta sanctorumAugusti, II, Antverpiae 1735, pp. 453-474; Felice da ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] e in utroqueiure. Ottenne anche una medaglia d'oro per una dissertazione sull'epigrafia latina tenuta in Vaticano alla presenza di LeoneXIII. Al termine degli studi tornò alla diocesi d'origine, come era d'obbligo per gli allievi del seminario Pio ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] : egli era infatti rimasto fedele alle sue origini e forse per ciò aveva rifiutato nel 1882 la nunziatura di Madrid offertagli da LeoneXIII. A lui fu affidato l'incarico di presiedere a Roma dal 25 nov. al 4 dic. 1886 il congresso degli abati ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] fin da giovane interesse per lo studio e per la trasmissione del sapere. Formatosi nel clima del rinnovato tomismo di LeoneXIII e nella linea di interesse per gli studi sociali a seguito della Rerum Novarum, attraversò gli anni dell’affermarsi ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] arcivescovo di Dublino Walsh, allora a Roma, senza attendere l’arrivo di una nuova relazione, il 20 aprile 1888 papa LeoneXIII emise una dichiarazione di condanna del Plan of campaign e del boicottaggio. Il Capitale di Roma parlò di «fiasco», mentre ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] 383; Id., Roma e lo Stato del papa…, Roma 1907, I, pp. 271 s., 354; II, p. 103; E. Soderini, Il pontificato di LeoneXIII, I-III, Milano 1932-33, ad Indicem; F. Engel-Janosi, Österreich und der Vatikan 1846-1918, Graz-Wien-Köln 1958, ad Indicem; R.A ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
preservazione
preservazióne s. f. [der. di preservare]. – L’azione, il fatto di preservare da mali o danni di varia natura, fisici, materiali, morali: la p. della salute, e la p. da una malattia, da un contagio; adottare provvedimenti per...