STEFANO VII
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine romana (ma suo padre aveva il nome germanico di Teudemondo), di S. prima dell'elezione si sa soltanto che era cardinale prete del titolo di S. Anastasia. [...] romano che aveva insediato il suo predecessore Leone VI e per motivazioni simili, l' ., XV, coll. 1197-98; E.C., XI, s.v., col. 1311; New Catholic Encyclopaedia, XIII, Washington 1967, s.v., p. 696; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of Popes, ...
Leggi Tutto
Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] per un accordo tra le fazioni, il 16 maggio 1605 a Leone XI. Caritatevole, attivissimo, non fu immune dal «piccolo nepotismo»: al aprile del 1611 l'accordo per il matrimonio tra Luigi XIII e l'infanta Anna Maria, identificò troppo gli interessi della ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] bizantine, già apparsa fra le Lagune con i Partecipazî (Leone V le manda per abbellire San Zaccaria) e più Rua ricordi una ruota di carroccio presa in guerra ai Padovani nel sec. XIII. La notte di S. Giovanni è sacra ai pronostici di nozze; a ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] i legami della regione col papa. Nel corso di tutto il XIII secolo e anche oltre, la più importante istituzione del Patrimonium S. innalzato di rango e incoronato. Ma la legazione del cardinale Leone di S. Croce nei Balcani dalla primavera 1204 era ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] che l'originale del libro VIII (gli attuali libri XIII e XIV) venne diffuso nel 1515. I colophon, [L. Torrentino], 1552; Venezia, F. Bindoni, 1558; Le vite di Leon decimo et d'Adriano sesto sommi pontefici et del cardinal Pompeo Colonna, trad. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] di papa Giovanni XII.
Dopo la morte di Leone VIII, nell'estate del 965 un'ambasceria dei famiglie romane fra il IX e il XII secolo, II, La famiglia di G. XIII e le prime fortune dei Crescenzi, in Arch. della R. Deputazione romana di storia patria ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] in materia religiosa. Tuttavia, rispetto a Giovanni XIII, per esempio, i postulanti non provenienti dalla Roma una rivolta sobillata da G. per far uccidere Ottone e papa Leone. L'imperatore la represse nel sangue e si fece consegnare cento ostaggi, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] delle cose fiorentine, la ricchezza delle sue informazioni sul papato di Leone X, il suo sguardo esteso a «tutti i popoli che entrano nel 1572; quella, su commissione di papa Gregorio XIII, di Carlo Sigonio, Historiae ecclesiasticae libri XIV, che ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] contro le tesi di Lutero, mentre già il 3 gennaio Leone X, con la bolla Decet Romanum Pontificem decretava la scomunica Voltaire. Il nuovo indirizzo fu proseguito e accentuato da Clemente XIII, il quale nel 1759 condannò l'opera di Helvétius De ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ; IX, nr. 151; VII, nrr. 34, 117-18, 155, 161-62; XIII, nr. 34), rimproveri a chi, come l'esarca Callinico, non favoriva le conversioni, alla basilica), là dove erano già sepolti i pontefici Leone, Simplicio, Gelasio. Sul suo sepolcro fu posta un ...
Leggi Tutto
papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
preservazione
preservazióne s. f. [der. di preservare]. – L’azione, il fatto di preservare da mali o danni di varia natura, fisici, materiali, morali: la p. della salute, e la p. da una malattia, da un contagio; adottare provvedimenti per...