CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] - non sarà difficile: proprio in quei giorni il padre Michele da Carbonara, munito del viatico del pontefice LeoneXIII, partiva in missione nella colonia. "Ma - conclude significativamente la lettera - il vero compito della nostra Prefettura ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] a dedicarsi ad opere di carità e di assistenza sociale. Venne nominato cavaliere da Pio IX e commendatore dell'Ordine Piano da LeoneXIII.
Il C. morì a Bologna il 4 ag. 1919.
Oltre alle opere citate, si ricordano del C.: La Madonna di S. Luca ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] decano del S. Collegio, e il segretario di Stato, card. Lorenzo Nina, con cui nel 1879 ebbe un interessante colloquio su LeoneXIII e il suo atteggiamento intransigente. Nel 1881 mostrò viva attenzione alle proposte di un modus vivendi avanzate da un ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] d’Italia (emanazione della Société fondata da Martial Lavigerie sulla scia dell’enciclica antischiavista In plurimis di LeoneXIII del 1888), relatore (in francese) al quarto Congresso antischiavista nazionale del 1926, delegato alla prima Conferenza ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] H. Reusch, Der Index der verbotenen Bücher, Bonn 1885, II, pp. 1120, 1143 s., 1150, 1174, 1216; R. De Cesare, Il conclave di LeoneXIII, Città di Castello 1887, pp. 162, 186, 194, 196, 202, 273 s., 289, 305, 307, 382; A. Battandier, Le cardinal J.-B ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] del 1878-1879. Le riunioni romane di casa Campello, Roma 1988, ad ind.; Id., Francia e Santa Sede tra Pio IX e LeoneXIII, Roma 1988, pp. 22, 24; L. Fiorani, Modernismo romano, 1900-1922, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, VIII (1990), p ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] , alla vigilia delle elezioni politiche del 1895, con la nota lettera del 14 maggio al cardinale vicario L.M. Parocchi, LeoneXIII ribadì la validità del non expedit mandando in fumo le speranze conciliatoriste del presidente del Consiglio e dei suoi ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] , Roma 1956, pp. 15-37. Il giudizio sul modernismo è nell’intervento di Pincherle in Aspetti della cultura cattolica nell’età di LeoneXIII. Atti del convegno tenuto a Bologna il 27-28-29 dicembre 1960, a cura di G. Rossini, Roma 1961, pp. 229-233 ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] una lettera del 10 luglio 1902: "essendo io abate potei ottenere dopo dieci anni di gravi renitenze, che il S. P. LeoneXIII ritornasse tutto all'antico e puro greco, rimovendo affatto quel rito detto male italo-greco, essendo greco-latino". La causa ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] B., andarono disperse. I manoscritti, alcuni di notevole valore, e l'archivio della famiglia furono salvati per iniziativa di LeoneXIII. Nel 1901 villa Borghese fu acquistata dallo Stato italiano e passata in proprietà, due anni dopo, al Comune di ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
preservazione
preservazióne s. f. [der. di preservare]. – L’azione, il fatto di preservare da mali o danni di varia natura, fisici, materiali, morali: la p. della salute, e la p. da una malattia, da un contagio; adottare provvedimenti per...