BENTI, Donato
Maria Teresa Calvano
Figlio di un Giovanni Battista di Matteo, bottaio, nacque a Firenze nel 1470. Non abbiamo notizie sulla formazione di questo scultore e architetto che, a partire dal [...] ai Fiorentini, sono commesse al B. le Armi di Leone X da porre sulla facciata del duomo; il pagamento per , 34; A. de Montaiglon, La vie de Michel-Ange, in Gazette des Beaux-Arts, XIII (1876), p. 282; E. Ridolti, L'arte in Lucca…, Lucca 1882, p. 127 ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] nella tomba ai primi di dicembre del 1522.
Fonti e Bibl.: P. Aretino, La cortigiana, Venezia 1536, atto II, scena XIII; Il diario di Leone X di Paride de Grassi..., a cura di P. Delicati e M. Armellini, Roma 1884, p. 93; Leonis X Pontificis Maximi ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] de Compagnis" a Roma (E. Plon, LeoneLeoni sculpteur de Charles-Quint et Pompeo Leoni sculpteur de Philippe II, Paris 1887, p 1810], busta 1, n. 41). Nessuna medaglia di Gregorio XIII è stata identificata come di mano del Compagni.
Più importante ...
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BUSCIOLANO (Busciolani)
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di artisti del secolo XIX. Di essi Antonio, nato a Potenza il 15 genn. 1823 da Nicola Felice, contadino, e Anna Brienza, mostrò sin da ragazzo [...] nel 1850, egli tornava a Napoli per sposare Luisa di Leone, figlia di un bettoliere, dalla quale ebbe quattro figli ( 1897; F. Colonna di Stigliano, Il borgo di Chiaia, in Napoli nobilissima, XIII (1904), p. 39; G. Ceci, in U. Thieme-C. Becker, ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] rispettivamente con i disegni Ercole e Deianira e L'entrata di Leone X a Firenze.
Perfezionò in seguito i suoi studi a Roma , Firenze 1974, pp. 216 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, p. 307; Diz. enciclopedico Bolaffi…, V, p. 311. ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] Mariani, L'arte del Duecento in Puglia, Torino 1984; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986, p . 52-54; P. Leone de Castris, in Museo e gallerie nazionali di Capodimonte. Dipinti dal XIII al XVI secolo. Le collezioni ...
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FONTEBASSO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti attiva a Treviso dalla metà del XVIII secolo fino al 1862.
Gerolamo fu il primo proprietario di una piccola manifattura di maioliche presso il convento [...] con il leone e il liocorno venne sostituito però dallo scudo sabaudo, fiancheggiato da un leone e da un ; A. Bellieni, La fabbrica F., in La ceramica nel Veneto. La Terraferma dal XIII al XVIII secolo, a cura di G. Ericani - P. Marini, Verona 1990, ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] chiesa e oggi perduto.
La tela, firmata, con S. Leone vescovo di Catania e il mago Eliodoro, nella chiesa madre di p. 170; G. Libertini, Il Museo Biscari, Milano-Roma 1930, p. XIII; A. Dillon, La chiesa di S. Benedetto in Catania e gli affreschi di ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] Bergamo pagò il C. per aver eseguito il secondo disegno del Leone di s. Marco, per il palazzo comunale, che doveva essere . 32-35; F. Cortesi Bosco, G. C., in I pittori bergamaschi dal XIII al XIX sec., Bergamo 1976, II, pp. 129-143 (con bibl. prec ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] 'Acc. Pontaniana, n.s., XXXVI (1988), pp. 255-265; P. Leone de Castris, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, II, e il primo naturalismo napoletano (catal.), Napoli 1991, p. 271; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, p. 211. ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
preservazione
preservazióne s. f. [der. di preservare]. – L’azione, il fatto di preservare da mali o danni di varia natura, fisici, materiali, morali: la p. della salute, e la p. da una malattia, da un contagio; adottare provvedimenti per...