BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] Garda (1921); una targa in argento, raffigurante un leone accovacciato e una cetra, in onore di Arturo Toscanini galleria Apollo, 1935 (sala 2, pastelli e sculture; cfr. Il Cimento, XIII [1935], 142, pp. 69 s.); Mostre personali di B.,Prencipe,Bocchi, ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] pasquale a fusto tortile, poggiante sul dorso di un leone stante e concluso da un elaborato capitello: opera integra, 1935, 5, pp. 7-14: 7-8; E. Carli, Affreschi Benedettini del XIII secolo in Abruzzo, Le Arti 1, 1938-1939, pp. 442-463; O. Lehmann- ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] sicurezza nel 1492 (Schmitt, pp. 140 s., docc. XI, XII, XIII), occupato a dipingere a Marmirolo un Trionfo della Fama, ma è verosimile il 1510 e il 1514.
Nel 1514 il B. ritrasse, per Leone X e per il camerlengo Riario, i figli di Francesco Gonzaga: ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] testimonianza dell'"arte sacra" negli anni di papa Leone XII. Pio VIII, appena eletto, volle un pp. 21-30; B. Lupi Manciola, Il pitt. V. C., in Latina Gens, XIII (1935), pp. 148-162 (è descritta anche la coll. Camuccini); E. Lavagnino L'arte ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] a semplici foglie radiali e quelli zoomorfi (pesce, leone); eccezionali la nave e la figura umana. A Brindisi alla protomaiolica e documentata già nel primo quarto del sec. XIII. Poiché Caltagirone era una fondazione ligure ed esistono connessioni ...
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LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] ebbe il tema del cavaliere che lotta contro il leone. Le botteghe di scultori della cattedrale esercitarono, fino 147, 203-205, 226-227, 235-236; id., L'època del Cister. Segle XIII (Història de l'art català, 2), Barcelona 1985, pp. 108-111, 168-186; ...
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SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] la riduzione grafica dei capitelli a palmetta e del rilievo del leone nel portale sud. Per la prima volta nella Rus' si scene di feste, sec. 14°).
Bibl.: A.D. Varganov, Freski XI-XIII v. v Suzdal' skom sobore [Gli affreschi dei secc. 11°-13° nella ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] XIIIe siècle, Paris 1984, pp. 139-142; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986 75, 130; F. Avril, Gli autori classici illustrati in Francia tra XIII e XIV secolo, in Vedere i classici. L'illustrazione libraria dei testi ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] , due protomi zoomorfe, un toro e un leone, simboli evidenti degli evangelisti Luca e Marco. Inventario dei codici decorati e miniati della Biblioteca Ambrosiana (sec. VII-XIII) (Storia della miniatura. Studi e documenti, 3), Firenze 1968, ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] alla sommità il gruppo scultoreo di Minerva seduta sul leone (ibid., p. 243). Nel 1825 le sale interne 1872, p. 38; E. Bassi, L'architetto F. L., in Rivista di Venezia, XIII (1934), pp. 239-250; 1780-1830 Venezia nell'età di Canova (catal.), a cura ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
preservazione
preservazióne s. f. [der. di preservare]. – L’azione, il fatto di preservare da mali o danni di varia natura, fisici, materiali, morali: la p. della salute, e la p. da una malattia, da un contagio; adottare provvedimenti per...