Regioni ecclesiastiche e regioni civili: parallelismi e influssi
Giovanni Filoramo
Fin dal costituirsi dello Stato unitario, la Chiesa cattolica italiana è stata caratterizzata, nella propria attività [...] e federalismo, a cura di G. Feliciani, Bologna 2000 (in partic. G. Feliciani, Le regioni ecclesiastiche italiane da LeoneXIII a Giovanni Paolo II, pp. 103-26; G. Brunetta, Rapporti tra circoscrizioni civili ed ecclesiastiche al 1999, pp. 303 ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] nei due tempi dell’azione sociale cattolica: la conservazione dell’essenza della fede nel solco della tradizione dei grandi papi (LeoneXIII e Pio X) e l’apertura al sociale, alla solidarietà, alla cooperazione fra i popoli nel rispetto delle proprie ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] di frenare le fughe in avanti, soprattutto dopo che, con l’enciclica Graves de communi (18 gennaio 1901), LeoneXIII segnava una linea di demarcazione all’idea della democrazia cristiana, restringendone il significato al piano sociale25.
Salito al ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] per proporre audaci (così parevano) esperimenti; ma subito dopo l'enciclica Rerum novarum (15 maggio 1891) di LeoneXIII indicava ai cattolici, come strumenti per una società cristiana, oltre ai sindacati (sodalitia) confessionali, proprio delle ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] cattolica’. De Gasperi era figlio dell’interpretazione che veniva data al termine fra la fine dell’epoca di LeoneXIII e la Prima guerra mondiale. Secondo quella prospettiva era azione cattolica ciò che riportava il cattolicesimo sociale e politico ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] »15. Padre Cordovani era stato un maestro per i giovani della sua generazione perché aveva saputo raccogliere l’eredità di LeoneXIII, il quale aveva invitato, di fronte all’impasse del pensiero moderno, a ritornare a «questo faro di luce che si ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] in desuetudine le forme di coordinamento locale che saranno ristabilite, con le «regioni conciliari», solo nel 1889 da LeoneXIII), più angusto anche rispetto ai vecchi Stati. Parecchi vescovi erano stati eletti con l’appoggio o l’indicazione dei ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] e delle proprie dita accompagnata da due preghiere.
Parte finale. La conclusione della messa va dal Communio fino alle preghiere di LeoneXIII e Pio X, e a quelle di ringraziamento personale. Sempre in sintesi ecco gli elementi: a) il communio è un ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] , pp. 273-284, 396-408; 70, 1919, 5, pp. 20-30, 120-130, 292-303.
19 Le discours sociale de l’Église catholique. De LéonXIII à Jean-Paul II, éd par Ceras, Paris 1985, pp. 73-83.
20 A. Monticone, Il pontificato di Benedetto XV, in Storia della chiesa ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] ‘ogni padre di famiglia’ di provvedere al sostentamento della moglie e dei figli. Era la posizione già espressa da LeoneXIII, cui Pio XI aggiunse l’indicazione agli sposi in difficoltà di consultarsi con «persone esperte e competenti», per rimuovere ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
preservazione
preservazióne s. f. [der. di preservare]. – L’azione, il fatto di preservare da mali o danni di varia natura, fisici, materiali, morali: la p. della salute, e la p. da una malattia, da un contagio; adottare provvedimenti per...