GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] futuro papa Sergio III), Benedetto e Marino, i diaconi Leone, Pasquale e Giovanni, insieme con coloro che avevano profanato Wien 1992; Dict. de théol. catholique, VIII, 1, coll. 614-616; XII, 2, col. 1599; Diz. storico del Papato, a cura di Ph. ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] tuttavia uno dei punti più alti dell'idea di Riforma della Chiesa nel secolo XII" (M. Maccarrone, Romana Ecclesia cathedra Petri, a cura di R. Volpini di ottenere alcun risultato, ma la presenza di Leone sul luogo della morte di G. VIII condizionò l ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] della Mīmāṃsā è quella legata al nome di Murāri Miśra (XI-XII sec.); cedendo all'ormai imperante teismo, una parte dei pensatori mīmāṃsaka loro opere, con l'unica eccezione del Tattvopaplavasiṃha (Leone che sconvolge i principî; v. oltre). Destino ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] è noto, gli effetti del non expedit di Pio IX, confermato da Leone XIII e da Pio X sino al 1904, non consentirono l’apporto dei Pacelli. La lunga esperienza diplomatica e politica di Pio XII contribuì a imprimere un nuovo corso alla teologia politica ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] contro le tesi di Lutero, mentre già il 3 gennaio Leone X, con la bolla Decet Romanum Pontificem decretava la scomunica arrivò all'accordo del 1693: il nuovo pontefice Innocenzo XII riconobbe l'estensione della régale e concesse l'investitura ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] basilica), là dove erano già sepolti i pontefici Leone, Simplicio, Gelasio. Sul suo sepolcro fu posta II, 35, in Les fonctions des saints dans le monde occidental (IIIe-XIIIe siècle), Rome 1991, pp. 37-49.
A. Olivar, La predicación cristiana ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] Candido Chiorra, Anselmo Balocco, Agilberto Gatti (Tomaso Gatti), Leone di Maria (Teresio Napione)104, e altri ancora.
La de foi, Actes du VIIIe colloque Jean Boisset. Actes du XIIIe colloque du Centre d’histoire des réformes et du protestantisme de ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] in Italia, in linea con le indicazioni del magistero pontificio di Leone XIII e di Pio X per favorire l’unione delle Chiese ortodosse Nella molteplicità di azioni messe in campo da Pio XII per definire i rigidi limiti di partecipazione dei cattolici ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] 103-104, in riferimento a Dante, De monarchia, III, X, 4-6 e 14-17; II, XII, 8; XI, 2.
45 Purg. XIX, 13-154; XXXII, 13-63, 109-160; XXXIII, 34 cit., pp. 64-66: «Valdexius, qui fuit de Leono, fuit vestrum caput et a Valdexio in retro non habebatis ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] E.D. 7, 6), Teodoro (E.D. 47¹, 1) e Leone (E.D. 35¹, 6). In questo quadro un'altra figura, strettamente , Die Kirche San Lorenzo in Damaso in Rom, in Akten des XII. Internationalen Kongresses für Christliche Archäologie, Münster 1995, pp. 958-63. ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...