GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] obedir né aldirlo, e precipue el forzo dei villani" (Sanuto, XII, col. 19). Solo dopo due giorni di devastazioni e di sangue 1520, ed entrò a Roma il 14 maggio, accolto da papa Leone X con grandi dimostrazioni di affetto ("lo abrazoe, facendo segni ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] del sindacalismo rivoluzionario, collaborando con Arturo Labriola, Enrico Leone, Angelo Oliviero Olivetti e Paolo Orano. Nei primi il vero tipo dello Stato moderno (ibid., p. XII).
In questa specifica prospettiva, basta accennare a come la ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] II. I vescovi si lamentavano inoltre davanti all'abate Leone, legato del papa, di come la loro rappresentanza non in Atti della Pontificia Acc. rom. di archeol., Dissertazioni, s. 2, XII (1915), pp. 76-95; G. Falco, L'amministr. papale nella Campagna ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] Leone d'oro. Dall'unione, avvenuta nel 1379, nacquero anche una femmina, Francesca - che nel 1410 sposò un fratello , relativo ai capitoli di pace stipulati tra il pontefice Gregorio XII e Firenze; la città si impegnava affinché dodici cittadini, fra ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] tavv. 3-8; Codex diplomaticus Cavensis, IX, (1065-1072), a cura di S. Leone - G. Vitolo, Badia di Cava 1984, pp. 48, 69, 272, 355; X in Structures féodales et féodalisme dans l'Occident méditerranéen (Xe-XIIIe siècles), Roma 1980, p. 588; U. Schwarz, ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] che a Pistoia guidava la fazione medicea, nobilitata da Leone X, Panciatichi risiedette a Lione fino al 1538, dove banche della nazione fiorentina. Avendo prestato denaro a Luigi XII per la conquista del Milanese, Bartolomeo ottenne che il suo ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] il ritorno di Enrico XII duca di Baviera e di Sassonia, detto il Leone, dall'esilio inglese.
, L'eremita cortese. S. Galgano fra mito e storia nell'agiografia toscana del XII secolo, Spoleto 1993, pp. 103-117; G.G. Merlo, "Heresis Lumbardorum" ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] a cedere Castel Bolognese, mentre l'intervento di Luigi XII tratteneva il Valentino dall'occupare la stessa Bologna.
Il 16 reiterate proteste al duca di Ferrara ed ottenne l'intervento di Leone X per il tramite del cardinale de' Medici, ma la ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] , VIII (1938), pp. 31-88; Fede e filosofia, ibid., XII (1942), pp. 58-70), emerso dal confronto con Enrico Castelli, Malines, l’insieme di direttive ispirato alle encicliche sociali di Leone XIII e pubblicato nel 1927. Nel 1942 iniziò a collaborare ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] e alla repressione con l'intervento del re di Francia Luigi XII. In quel contesto il L. svolse una funzione diplomatica di Baptistae Lazanie iurisconsultis oratoris Genuens. coram s.d.n. Leone papa X in Sacro Concistorio… (Biblioteca apost. Vaticana), ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...