DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] di Brescia: per l'occasione il D. fu autorizzato da Leone X a ricevere "extra, tempora" i quattro ordini minori, cardinale e nel 1545 ricevette il titolo della basilica dei XII Apostoli: secondo il Massarelli il cardinalato sarebbe stato il frutto ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] , e Ottone di Brunswick, terzo figlio di Enrico il Leone, lottavano per la successione.
Ambedue erano stati eletti re negotio Romani imperii, a cura di F. Kempf, in Misch. hist. pontif., XII, Romae 1947, nn. 141-149, 152, 178-184, 189; F. Hurter, ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] le tesi della metafisica e della cosmologia di s. Tommaso, Leone XIII pretese dai gesuiti l’allineamento al tomismo in ogni edizioni, l’opera di Jean-Pierre Gury, Compendium theologiae moralis (XII ed. Prato 1894; XV ed., Roma 1907), che era stata ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] Elia il Giovane, che effettivamente ubbidì a un ordine siffatto di Leone VI e morì in Grecia durante il viaggio. Tuttavia, nella manoscritto noto di entrambi i canoni risale ai secc. XI-XII. L'importanza di E. nel monachesimo greco della Calabria ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] fautore della riforma promossa in quegli anni dai papi Leone IX, Niccolò II e Alessandro II, non si 248, 395; R. Grégoire, Pomposa et la réforme de l'Eglise au XII siècle, in Atti del primo Convegno internaz. di studi storici pomposiani, Ferrara ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] storico-scientifici moderni, per impulso di Leone XIII. Alla scuola del domenicano M.- L. Gramatica (S.P.6, 9); Note al carteggio M. Savorgnan - P. Bembo (S.P.XII.189, f. 1 n.n.); Note all'opera Guida… di A. Ratti ; Note biografiche su sacerdoti ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] dopo aver lasciato il collegio, che peraltro dopo la morte di Leone X cominciò a manifestare segni di decadenza: il Vat. gr in Annuaire scientifique de l'Ecole philosophique de l'Université d'Athènes, XII, 1961-1962, pp. 387-411; R. De Maio, La Bibl. ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] I in occasione del convegno di Bologna fra il sovrano e Leone X. Accanto all'amicizia per la causa francese il F III, Genova 1833, p. 16; H. Espitalier, Les évêques de Fréjus du XIIIe à la fin du XVIIIe siècle, in Bull. de la Societé d'études scientif ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] Francia dove continuava a sollecitare un attivo intervento di Luigi XII in Italia.
Gli accordi presi a Blois, infatti, non primo scrutinio, in cui ottenne cinque voti.
Dopo l'elezione di Leone X sembra che il D. non abbia più lasciato la corte ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] et Thoma de Celano, a S. Bonaventura et a fr. Leone". I nomi dei biografi e il loro ordine di successione, Quattrocento, in Annali del Pontificio Istituto superiore di scienze e lettere "S. Chiara", XII (1962), pp. 43 s.; XV-XVI (1965-66), pp. 71 s.; ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...