Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] i duchi di nomina imperiale, eleggendone altri al loro posto. Leone III, da parte sua, replicò con la confisca dei patrimoni respiro a nord al Patrimonio di San Pietro dei secoli VIII-XII. Dunque, se i confini entro i quali si realizzò e rimase ...
Leggi Tutto
Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] in Italia tra la fine del secolo XIX e i primi due decenni del XX», S. Garofalo, Gli studi biblici in Italia da Leone XIII a Pio XII, cit., p. 112.
72 Per alcune di queste reazioni, cfr. F. Turvasi, Giovanni Genocchi, cit., pp. 165-170 e D. Maselli ...
Leggi Tutto
9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] movimenti culturali e religiosi. Bisogna vedere varie persone, “Leone” più Zaccagnini, Galloni, Piccoli, Bartolomei, Fanfani, truppe tedesche in Italia. Infatti, nel maggio 1944, Pio XII ebbe un’udienza riservata con il generale delle SS Karl Wolff ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] (il volume in questione è relativo al XII secolo), almeno a giudicare da una conclusione M. Serlupi Crescenzi, La sala di Costantino, in Raffaello nell’appartamento di Giulio II e Leone X, a cura di G. Cornini, A.M. De Stroebel, F. Mancinelli et ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di S. Ignazio, e davanti a essa Pio XII s’inginocchiò in atto di ringraziamento dopo la liberazione D’Annunzio su Trieste».
60 Ibidem.
61 G. D’Annunzio, Lettere a Barbara Leoni, Firenze 1954, p. 331.
62 R.P. Violi, Religiosità e identità collettive, ...
Leggi Tutto
La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] recante le Omelie di Gregorio di Nazianzo54. A partire dal XII secolo l’Occidente importò schemi simili, come si può constatare Evo. Qui il programma iconografico fu stabilito da Enrico il Leone, ma venne eseguito sotto suo nipote Ottone I tra il ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] grande rilievo fu l’elezione (2 marzo 1939) di Pio XII. Nel mese di maggio egli nominò una Commissione cardinalizia per l sociale dalla ‘Rerum Novarum’ alla fine del pontificato di Leone XIII (1891-1903), «Bollettino dell’archivio per la storia ...
Leggi Tutto
Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] sua generazione perché aveva saputo raccogliere l’eredità di Leone XIII, il quale aveva invitato, di fronte all arcivescovo Montini, a cura di L. Vaccaro, Brescia 2004; Le Chiese di Pio XII, a cura di A. Riccardi, Roma-Bari 1986; L’idea di un progetto ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ristabilite, con le «regioni conciliari», solo nel 1889 da Leone XIII), più angusto anche rispetto ai vecchi Stati. Parecchi degli istituti religiosi in Italia dalla soppressione del 1866 a Pio XII (1939-1958), in Problemi di storia della Chiesa dal ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di cui ben note erano le simpatie francofile. Quando poi Leone X decise di favorire l'Asburgo, l'atteggiamento di Carafa ; IV, pp. 26-7, 115, 142, 385, 455 e passim; XI, ad nomen; XII, pp. 67-77, 131-45, 153 ss., 208, 210, 213 e passim.
Nonciatures de ...
Leggi Tutto
sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...