(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] una terza di letteratura con 5; ordinamento che, con pochi ritocchi, restò fino a quando la bolla Quod divina sapientia di LeoneXII (1824) divise l'università di Bologna in quattro facoltà: di teologia, con 6 cattedre, dì giurisprudenza, con 12, di ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e finisce ingloriosamente nel 1513, con la conciliazione tra Luigi XII e Leone X.
Come antidoto, Giulio II aveva convocato il V Concilio indirizzo grettamente reazionario del governo papale non tardò, sebbene LeoneXII (1823-29) e Pio VIII (1829-30) ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] aveva auspicato Napoleone all'epoca della sua incoronazione, ma a Ratisbona dal nunzio di Monaco, Annibale della Genga (futuro LeoneXII), che presentò tardi le sue lettere credenziali alla Dieta, il 26 giugno 1806, ma dovette ritirarsi nell'autunno ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] C. ottenne nel 1851 la supplenza di una delle due cattedre di pandette (denominate "Testo civile" dopo la riforma di LeoneXII del 1824). E alla medesima cattedra fu nominato come titolare con decreto del 28 sett. 1853.
A questi anni risalgono anche ...
Leggi Tutto
AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] schierandosi col partito dei moderati e diplomatici, e fu portato tra i papabili; partecipò al conclave seguito alla morte di LeoneXII e a quello seguente la morte di Pio VIII, schierandosi con gli "albanisti". Nel novembre 1823 rifiutava la carica ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] del papa Pio VIII, Roma 1965, pp. 35-38 e passim; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VII a LeoneXII, Roma 1974, p. 248; A. M. Giorgetti Vichi, Gli Arcadi dal 1690 al 1800, Onomasticon, Roma 1977, p. 221; M. R. Di Simone ...
Leggi Tutto
MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] e di letteratura, IX, Modena 1826, pp. 549-576; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a LeoneXII, Roma 1974, ad ind.; C. Vaiani, F.A. M. (1755/1825): un contemporaneo, Città di Castello 1992 (opuscolo celebrativo della ...
Leggi Tutto
LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] lasciare Rieti, cui dedicherà saggi e ricerche storiche; dovette però accettare obtorto collo l'invito, fattogli per volontà di LeoneXII, ad assumere la carica di vicario apostolico in attesa della nomina del nuovo vescovo, e si prestò ad assistere ...
Leggi Tutto
FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] di Pietro Leopoldo granduca di Toscana, in Rass. stor. toscana, XII (1966), pp. 44 ss.; G. Turi, "Viva Maria". 196; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a LeoneXII, Roma 1974, p. 92; G. Melzi, Diz. d. opere anonime…, I ...
Leggi Tutto
sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...