BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] cioè da quando la biblioteca Barberini fu acquistata da Leone XIII - nella biblioteca Vaticana, dei quali si Francia ed in Ispagna nel 1625-1626, in Arch. stor. ital., s. 5, XII (1893), pp. 335-360; H. Coville, Etude sur Mazarin et ses démélés avec ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] XII secolo a Bologna, dove era parte del patriziato senatoriale.
Nell'autunno del 1567, il Ludovisi, insieme con il il 28 ott. 1622 fu inviato a Heidelberg il commissario pontificio Leone Allacci, erudito di origine greca e custode di quest'ultima ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] 1980, ad indicem.
G. Mercati, La lettera di Pasquale I a Leone V sul culto delle sacre immagini, in Note di letteratura biblica e I e Leone V l’Armeno, in Medioevo Mediterraneo: l’Occidente, Bisanzio e l’Islam dal tardoantico al secolo XII, Atti ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] Urbe durante il cinquantennio che va dal pontificato di Leone X a quello di Pio V. Sono significativi ), in Mélanges d'arch. et d'hist. de l'Ecole française de Rome, XII (1892), pp. 289-313; R. Ridolfi, Nuovi contributi sulle stamperie papali di Paolo ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] tempo per baciare il piede del nuovo pontefice, il suo antico allievo, Leone X (eletto l'11 marzo 1514 e consacrato il 19 seguente).
(I. L. Vivis Valentini De disciplinis libri XII, septem de corruptis artibus, quinque de tradendis disciplinis ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] .
Il valore politico del concilio - ripreso alla sesta sessione da Leone X - e il suo obiettivo di neutralizzare il pericolo degli scismatici pisani e spingere Luigi XII alla moderazione, prevalse sul dibattito teologico. Le ostilità e la distanza ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] fedeltà al Concilio di Calcedonia e al Tomus di papa Leone (ep. 3). Ciò fu ribadito da una successiva lettera 2007, pp. 82-120. Si vedano inoltre: Dictionnaire de théologie catholique, XII, 1, Paris 1932-33, s.v., coll. 660-669; Enciclopedia cattolica ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] . Ecclés.,II, Paris 1914, coll. 479-484; P. De Meester, Leone Allazio alunno del pontificio Collegio Greco di Roma ed i suoi scritti in relazione ., L'A. e l'"Italia sacra" dell'Ughelli,in Studi storici,XII (1903), pp. 453-466; per l'A. traduttore: A. ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] ), i Dialoghi di S. Speroni, i Dialoghi d'amore di Leone Ebreo, le Stanze del Poliziano (A. Ambrogini), ma soprattutto Il quae dicuntur, ibid. 1558; Epistolarum Pauli Manutii libri XII. Uno nuper addito. Eiusdem quae praefationes appellantur, ibid ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] ed a quella del 13 marzo 1517 in preparazione alla XII sessione sulla quale possediamo un rapporto del cardinale Pucci ed in giudizio a causa di un "mandatum de supersedendo" di Leone X, fu ripreso il processo, che terminò il 23 giugno 1520 ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...