Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] era l'accesso sul lato S, fiancheggiato da leoni scolpiti; all'interno era una statua del sovrano. H. Rassam, Asshur and the Land of Nimrod, Londra 1897; M. E. L. Mallowan, in Iraq, XII, 1950, pp. 147-83; XIII, 1951, pp. 1-20; XIV, 1952, pp. 1-23; 45 ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] . Rossi lo chiama "Giano materassaio" nel rimproverare Leone Allacci di averlo citato nelle Apes urbanae (De in L'Italia, 8 febbr. 1943 (dono del Vat. lat. 14201 a Pio XII); A. Greco, G. B. commediografo romano del Seicento, in Strenna dei Romanisti, ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] . Kriegsschriftsteller, ii, 2), del 590 d. C., quella dell'imperatore Leone (Institutiones tacticae) del 900 circa d. C. e un libro anonimo, del Medioevo.
Bibl.: Nissen, in Bonner Jahrbücher, CXI-XII, 1904; Cagnat-Chapot, Manuel d'archéol. romaine, ...
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RUGGERO, ROBERTO E NICODEMO
M.L. Fobelli
Scultori appartenenti a una bottega operosa in varie località dell'Abruzzo intorno alla metà del sec. 12°, dedita soprattutto alla realizzazione di arredi liturgici [...] Levita e Stefano e dalla Lotta di Davide con il leone e con l'orso; l'angelo e il leone da S. Lorenzo e da S. Giorgio che uccide 336-340; G. Albertini, La scuola di Rogerio, Roberto e Nicodemo nel XII secolo, ivi, pp. 405-420; R. Delogu, La chiesa di ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] esponenti della riforma cluniacense. Nel 1049 fu nominato da Leone IX suddiacono e provisor apostolicus del monastero romano di andò distrutto quando la cappella fu demolita sotto papa Clemente XII (1730-1740). Dei ritratti dei papi, compreso quello ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] figure dell'Abbondanza e della Giustizia ed i ritratti di Leone X, Sisto V e Benedetto XIV (Loreto, Museo del C. Toni, La pittura del '700 nel Maceratese, in Studi maceratesi, XII (1978), pp. 122-145; Collezioni private bergamasche, Bergamo 1982, III, ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] Nexima, Notizie sulla vita di C. L. pittore romano, in Il Buonarroti, XII (1877-78), pp. 37-45; T. Ashby, Dessins inédits de C. a cura di A. Cera, II, Bologna 2002, ad vocem; F. Leone, C. L., "Narciso", in Il neoclassicismo in Italia. Da Tiepolo a ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] le stampe tratte da dipinti o disegni di Giuseppe e Pier Leone Ghezzi tra le quali si ricordano, da Giuseppe, l' Il Settecento e l'Ottocento, a cura di M. Fagiolo, Roma 1997, pp. 23 s., 43 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, p. 449. ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] 1687 era a Innsbruck, da dove inviò una lettera a LeoneLeoni Montanari di Vicenza, che sembra avesse scritto al M. F. M. e la sua famiglia, in Studi trentini di scienze storiche, XII (1931), 1, pp. 22-47; S. Weber, Artisti trentini e artisti ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] (catal., pp. 2, 4, 6); nel 1853, Orlanduccio del Leone; nel 1854 Michelangelo e Lupo nella torre di San Miniato; nel P.A. Corna, Diz. della storia dell'arte in Italia, I, Piacenza 1930, p. 404; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, p. 149. ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...