MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] tavoletta con S. Girolamo che toglie la spina al leone, nella pala di Boston e nella predella di Amsterdam L. Melli, Restauri nella chiesa di S. Martino a Mensola a Firenze, in Kermes, XII (1999), 36, suppl., p. 6; M.C. Terzaghi, S. Gerolamo perdona i ...
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UNCASTILLO
D. Ocón Alonso
Piccola località della Spagna nordorientale, una delle cinco villas di Aragona, situata nel N-O della provincia di Saragozza.
In prossimità di un villaggio di epoca romana [...] un apostolo - e i resti di un'aquila e di un leone che si trovano nei contrafforti. Sul portale moderno del lato occidentale è A. Martín Duque, Cartulario de Santa María de Uncastillo (siglo XII), Estudios de la Edad Media en la Corona de Aragón 15, ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] Barsip) e su numerosi sigilli, dove è accompagnata talvolta dal leone e sempre dal suo simbolo astrale, la stella a otto punte -18; H. Frankfort, The Burney Relief, in Archiv für Orientforschung, XII, 1937-38, pp. 128-35. Simboli: E. Douglas Van Buren ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] Taranto con la ninfa Cirene che strozza il leone, in cui sono evidenti gli influssi dello stile scena sulla coppa del Pittore di Arkesilas, v. da ultimo S. Benton, in Archaeology, XII, 1959, p. 178 ss. Per i frammenti laconici da Cirene, v. L. ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] occasione della mostra, senza catalogo, Da Pio IX a Pio XII. Cent'anni di Vaticano dall'Archivio Felici, organizzata dal Centro fotografati si ricordano: la visita dell'imperatore Guglielmo II a Leone XIII (3 maggio 1903), l'elezione di papa Pio ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] si appoggia a una cesta di frutta e posa la destra su un leone (Horat., Car., i, 22, 15: Africa leonum arida nutrix); . B. M., The Ptolemies, tav. 1, 1, 2, 3, 5, 6, 8; tav. xii, n. 7, tav. xxii, nn. 3, 10; moneta di Agatocle: G. F. Hill, Historical ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] aureo da Miseda dove gruppi di uomini con leone e palmette, sbalzati, spiccano sul fondo fittamente , Fouilles à Dahchour 1894-1895, Vienna 1903, p. 67, nn. 62-64, Tav. XII; id., Fouilles à Dahchour, Mars-Juin 1894, Vienna 1895, pp. 67-70, nn. ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] Giovenale (cinque tele già in duomo; schede ms. di M. Leone [dic. 1977] in Soprintendenza ai beni storici e artistici di Torino G. A. Molineri, in Boll. della Soc. piem. di archeologia e belle arti, XII-XIII (1958-59), pp. 45, 49 s., 53, 55 s., 62, 69 ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] Di particolare interesse è poi la decretale De cura pastorali di papa Leone IV (847-855), in cui si raccomanda di utilizzare una p. 1982; V.H. Elbern, s.v. Geräte, Liturgische, in TRE, XII, 1983, pp. 396-401; A. von Euw, Liturgische Handschriften, ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] di un Cerbero tricipite (con teste di lupo, di leone e di cane), che, accucciato accanto al trono, col ss.; L. Castiglione, in Bull. Musée Nat. hongrois d. Beaux Arts, XII, 1958, p. 17 ss.; E. Thiemann, Hellenistische Vatergottheiten, Monaco 1959, ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...