Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] 55 ad inquisitiones Januarii, in CSEL, XXXIV, 2, 1989, p. 194;
Leone Magno, Sermo XXIV. In nativitate Domini, IV, 3, in PL, LIV, col , La rappresentazione dei giullari nelle chiese fino al XII secolo, in Il contributo dei giullari alla drammaturgia ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] dell'arte antica. L'acquisto, da parte di Clemente XII (1730-1740), della raccolta numismatica del cardinale Alessandro Albani e in S. Agnese fuori le mura.Con il pontificato di Leone XIII (1878-1903) non si verificarono incrementi di rilievo, se non ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] A. è affidata l'esecuzione di ventiquattro teste di leone per il secondo battente; verso la metà del 1335 . 206 ss.; W.Valentiner, Orcagna and the Black Death of 1348, in Art Quarterly, XII(1949), pp. 48 ss., 113 ss.; A. M.Brizio, Nota su A. Pisano, ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] solo teste di leone o di animali simili erano usate come sbocchi di fontane, e solo in tre casi leoni interi. Del , in Ann. brit. School at Ath., L, 1955, pp. 199 ss., tavv. XII-XVI; per la Pleirene di Corinto: F. J. de Waele, in Pauly-Wissowa, vol ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] ellenistico, ma il cui fregio è costituito da una fila di leoni di stile assiro. Abbastanza comune era l'uso di scavare le ; J. Perrot, The Dawn of History in Southern Palestine, in Archaeology, XII, 1959, pp. 9-15; B. Kanael, Notes on Jewish Art in ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] ); il cinghiale di Erimanto (n. 14); Anteo (n. 15); il leone nemeo (n. 16); Nesso (n. 17).
Dieci metope recano episodî del S., III, 1960, p. 69 ss.; G. Rizza, in Arte Antica e Moderna, XII, 1960, p. 340 ss.; H. Jucker, in Antike Kunst, 1960, p. 91 s ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] Maria, mus.): quattro basi (un uomo tra leoni, un leone tra uomini, quattro leoni rampanti, quattro uomini) e frammenti di rilievo ( A. José i Pitarch, Els inicis i l'art romànic s. IX-XII (Història de l'art català, 1), Barcelona 1986; M.E. Ibarburu ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] ed accanto una testa di leone (la parte inferiore della dea e del leone è nascosta da un cespuglio = Inscr. Lat. Sel., 5346;
Bovillae: cfr. F. De Romanis, in Effem., di Roma, xii, 1823, p. 86 ss.; G. Angelini e A. Fea, Monumenti del Lazio, i, Roma ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] territori esarcali. Parimenti il successore di Sergio, l'arcivescovo Leone, che nel 775 si presentò a Carlo Magno come istituzioni ecclesiastiche della ''societas christiana'' dei secc. XI-XII. Diocesi, pievi, parrocchie, "Atti della sesta Settimana ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] Carrizo, del 1120-1140, con occhi di pietre preziose (León, Mus. Arqueológico Prov.).Numerosi c. dell'epoca romanica rappresentano crucifix, Paris 1934; G. de Francovich, Crocifissi metallici del sec. XII in Italia, RivA 17, 1935, pp. 1-31; id., ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...