Scultore (Nove di Bassano 1790 - Roma 1860). Studiò a Vicenza e a Milano e si perfezionò a Roma dove poi lavorò fino alla morte. Seguì l'indirizzo canoviano con buon mestiere, ma senza originalità (monumento [...] a Canova in Campidoglio, tomba di LeoneXII in S. Pietro, busti varî, ecc.). ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sempre più rigida e gretta con il sopravvento degli ‘zelanti’ e con la successione al trono pontificio (1823) di LeoneXII. Ma tra il popolo penetravano le prime idee di libertà e la Carboneria apriva le sue ‘vendite’. La tempesta, preannunciata ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] si indirizzarono alla fisica del Sole e delle stelle. Un nuovo Osservatorio pontificio veniva fondato nel 1827 sul Campidoglio da LeoneXII, e diretto da F. Scarpellini, poi da I. Calandrelli e L. Respighi.
Dopo il 1870, i due osservatori furono ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] L’intervento austro-francese, invocato dal sultano Mahmūd vinto dai Russi, servì a queste potenze, su richiesta di papa LeoneXII, per far introdurre nel trattato di Adrianopoli la clausola dell’emancipazione degli Armeni, il che permise a Pio VIII ...
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Comune della Toscana (93,8 km2 con 67.579 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di Massa-Carrara. Sorge a 65 m s.l.m., ai piedi delle Alpi Apuane, a 5 km dal mare. Il nucleo urbano è costituito da tre [...] (M. Ducale), alla quale fu conferito dall’imperatore Ferdinando II nel 1620 il titolo di città, e nel 1823, da LeoneXII, la dignità di sede vescovile.
Il palazzo Cybo-Malaspina (oggi palazzo della Prefettura), iniziato nella seconda metà del 16° sec ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] vedere ultimata la costruzione del tempio di Possagno, che fu inaugurato nel 1830 e consacrato dal fratellastro, fatto da LeoneXII vescovo di Mindo per l'occasione, e illustrato dal Missirini (Del Tempio eretto in Possagno, Venezia 1833). Esso fu ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] Alessandro Verri (1817), di Annibal Caro (1818). A tale serie si aggiungerà nel 1825 il ritratto "ad vivum" di LeoneXII, scolpito dal D. su commissione degli arcadi.
Il 7 ag. 1816 il Canova, presidente della commissione consultiva allora creata per ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] nell’elaborazione del definitivo progetto di ricostruzione della chiesa.
L’intervento, svolto nell’arco di tre pontificati, da LeoneXII a Pio IX, ebbe esito poco apprezzato allora, come ai tempi attuali: «abbandonato il rifugio sicuro del restauro ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] litografie sui Fatti della vita di Nostro Signor Gesù Cristo:significativa testimonianza dell'"arte sacra" negli anni di papa LeoneXII. Pio VIII, appena eletto, volle un ritratto dal C. (1829, Cesena, Pinacoteca), che nominò barone; e l'anno dopo ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...