BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] Mario Crosa di Vergagni, che, appartenendo all'"Amicizia cattolica", doveva riuscire meglio accetto al nuovo pontefice LeoneXII, la cui elevazione al trono aveva significato il trionfo della corrente più retriva e anticonsalviana della curia ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] sulle già tristi condizioni di vita dei lavoratori della terra. Le rimostranze, presentate con validi argomenti, furono accolte da LeoneXII, che coi motu proprio del 21 dic. 1827 decretava San Lazzaro comune autonomo. Gli anni che seguirono, fino al ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] e di lusso, legandosi alla cugina duchessa Lante Della Rovere, vedova del compagno d'esilio del 1799. Ottenne da LeoneXII un salvacondotto diplomatico per potersi recare in Francia a curare i propri interessi, malgrado il divieto d'ingresso in quel ...
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ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] ritorno del papa. Durante la Restaurazione fu suddito fedele: ne sono prova altre sue composizioni poetiche dedicate a Pio VII e a LeoneXII (cfr. Il ratto di S. Paolo al terzo cielo, in Collezione di poesie sacre, Roma 1828). Per lunghi anni la sua ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] incarico di consultore del S. Uffizio, nel 1821 quello di consultore di Propaganda Fide, poi la nomina a cardinale a opera di LeoneXII che lo riservò in pectore il 21 marzo 1825 e lo pubblicò il 13 marzo 1826. Infine, come vertice della carriera, la ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] in seguito da altri settari, il 25 dic. 1824 il F. fu arrestato a Roma, sembra per ordine espresso di LeoneXII, e trasferito subito a Ravenna dove, unicamente sulla base delle rivelazioni di alcuni impunitari, fu accusato del reato di congiura ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] sedare la competizione, se è vero che con l’arrivo degli ‘zelanti’ al potere a seguito dell’elezione di LeoneXII (1823), voci di assimilazione del Forlivese a Ravenna tornarono a diffondersi, peraltro senza conseguenza effettive.
Nel frattempo, nel ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] . stor. del Risorgimento, LIX (1972), pp. 325-332; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a LeoneXII, Roma 1974, pp. 193 s.; M. Battaglini, Atti, leggi, proclami ed altre carte della Repubblica Napoletana 1798-1799, I-III ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] indotto alla fuga a una macchinazione contro di lui, ma ottenne solo la conferma del permesso – già accordatogli da LeoneXII – di rientrare a Benevento. Sempre da Milano seguì l’evolversi dei moti del 1831, continuando a proporre provvedimenti e ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] il metodo di lavoro di essa. Tale piano non fu però realizzato. Anzi, giunta al potere, durante il pontificato di LeoneXII, la corrente anticonsalviana, il C. lasciò la segreteria di Stato. Questa, secondo il giudizio del Bunsen, ambasciatore della ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...