CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] omonimo contemporaneo del C.: Marco Corner figlio di Leone, personaggio di non grande rilievo che nel 1322 Raphayni De Caresinis Chronica aa. 1343-1388, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XII, 2, a cura di E. Pastorello, pp. 16 s.; Le deliber. del ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] e tutti coloro che avevano militato fra i ghibellini.
Alla crescente fortuna di Manfredi aveva finito con l'aderire anche Branca-leone degli Andalò fino alla sua morte nel 1258; e nulla A. aveva potuto fare. Anzi, quando il papa, morto Brancaleone ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] ormai morto (29 agosto 886) e suo figlio Leone VI aveva già allontanato Fozio dalla sede patriarcale sostituendolo , ad aa. 886, 890; Flodoardo, De Christi triumphis apud Italiam XII, in P.L., CXXXV, coll. 823 ss.; Liutprando, Antapodosis, ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] sempre il Muratori a fare la parte del leone, anche se con un atteggiamento affettuosamente deferente. ;F.Calvi, Famiglie notabili milanesi, II, Milano 1881, Vitaliani-Borromei, tav. XII; Diario napolitano dal 1700 al 1709, a cura di G. De Blasiis, ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] Era poi, come si è visto, legato al vescovo Leone dei Lambertenghi, la cui famiglia guidava il partito ghibellino Chron. Modoet.,in L. A. Muratori, Rer. Ital. Scriptores, XII,Mediolani 1728) in unione alla professione di notaio che lo metteva in ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] alla Scuola medica di Salerno, che nel corso del XII sec. aveva raggiunto l'apogeo della sua fama. 1978; Guida alla storia di Salerno e della sua Provincia, a cura di A. Leone-G. Vitolo, I-III, Salerno 1982; A. Amarotta, Salerno romana e medievale. ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] linee del magistero della Chiesa, con frequenti richiami alle encicliche dei pontefici, da Leone XIII in poi, e alle indicazioni contenute nei messaggi e discorsi di Pio XII; fu fermo nella condanna delle ideologie di ispirazione marxista e auspicò l ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] volontà – o la forza – di farsi essi stessi imperatori. Il pontefice Leone III scelse per tale fine il figlio di Pipino, Carlomagno, che nel imperatori e re. Poi i rapporti con papa Giovanni XII entrarono in crisi: Ottone I nel 963 attaccò Roma ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] dirigente di etnia greca a opera di Riccardo Cuor di Leone, favorendo l'ascesa del ceto burocratico latino, causò una sue prove migliori. Alla cattedrale era annesso, alla fine del XII sec., uno scriptorium e, nello stesso periodo, dominò, all' ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] all'accordo fra Tancredi e Riccardo Cuor di Leone, cui partecipò attivamente, fra gli altri, l . Schirò, Bologna 1967. V. Di Giovanni, I casali esistenti nel secolo XII nel territorio della Chiesa di Monreale, "Archivio Storico Siciliano", n. ser., ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...