Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] -602 d.C., II, Milano 1974, pp. 727-736.
25 Cod. Iust. II 7,11 di Leone. Cfr. pure Cod. Iust. II 7,17 praef., II 7,22,4 e II 7,24,4. Critica testuale, cit., pp. 78-82.
44 Cod. Theod. XII 1,158. Il problema dell’efficacia delle norme a seguito della ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] I toni sembrano attenuarsi, ma la condanna nel fondo rimane, con Leone XIII, che distingue la ‘tesi’, secondo cui il male e l secondo dopoguerra, si assiste ad alcune timide aperture. Pio XII, in un discorso dell’ottobre 1946, considera il principio ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] da parte del papa, fosse questo Adriano I oppure Leone III, perché nessun papa al mondo può fare ciò cit., pp. 159-224.
[16] Arnaldo da Brescia nelle fonti del secolo XII, Roma, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, 1954, citato dal MAFFEI, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , quest'ultimo trascritto "in amplissimo lare ... Dominici Grimani ... XII kalen. Februarias 1491"), ancora prima di uscire alle stampe nel fortuna; dedicato dal figlio del D., Filippo, a Leone X, rimase manoscritto in due esemplari fino al tempo ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] e vicario del valente cardinale Bertrand (promosso da Benedetto XII, 1338). In seguito insegnò con successo ad Avignone ( vittorioso sui Turchi in Cilicia - il papa fece di Leone, imparentato con Pietro, il re fortemente minacciato della Piccola ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] dottrine generali e Costituzione della Repubblica italiana), in Enc. dir., XII, Milano, 1962, 139) di un compromesso fra ceti e . 9.2.1948, n. 1 sembra prevalere il progetto Leone, atteso il rilievo predominante che assume la via incidentale nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] Ch. Dunoyer, De la liberté du travail, 1° vol., 1845, pp. XII-XIII).
Le critiche socialiste ai «mostruosi risultati» del laissez-faire e a carico di obblighi verso la società e la lezione di Léon Bourgeois (Solidarité, 1896) sul «debito» nei confronti ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Sussidiarietà
Angelo Rinella
La sussidiarietà: dai diversi angoli di visuale alla prospettiva giuridica
Il carattere polisenso della formula linguistica 'sussidiarietà' deriva in linea di massima dalla [...] sistematizzazione del concetto di sussidiarietà (De regno, I, capp. XII-XIII; Summa Theologiae, II, cap. II; Contra gentiles infatti, mentre nel 1891, nell'enciclica Rerum novarum, Leone XIII aveva affermato la necessità dell'intervento dello Stato al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] Carlo Magno come imperatore, l’impero, trasferito dal pontefice Leone III nell’anno 800 da Costantinopoli a Roma, secondo già citate Quaestiones de iuris subtilitatibus, § XI [XII], In quibus causis), accuratamente soppesati ed elaborati attraverso ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] d'Austria innalzato al rango di ducato, dopo che Enrico il Leone aveva ceduto a questo scopo due dei sette feudi principeschi del merito alla trasformazione della società agraria avvenuta nel sec. XII e al principio del XIII, nel senso di una ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...