FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] il F. risulta essersi unito nella celebre bottega di via Bocca di Leone al Folo, che lo aveva preceduto nel 1781, e a R. , ad Indicem; H. Honour, Canova and his Printmakers, in Print Quarterly, XII (1995), 3, pp. 262-263, 27; M. Miraglia, I disegni ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] Leone d'oro. Dall'unione, avvenuta nel 1379, nacquero anche una femmina, Francesca - che nel 1410 sposò un fratello , relativo ai capitoli di pace stipulati tra il pontefice Gregorio XII e Firenze; la città si impegnava affinché dodici cittadini, fra ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] tavv. 3-8; Codex diplomaticus Cavensis, IX, (1065-1072), a cura di S. Leone - G. Vitolo, Badia di Cava 1984, pp. 48, 69, 272, 355; X in Structures féodales et féodalisme dans l'Occident méditerranéen (Xe-XIIIe siècles), Roma 1980, p. 588; U. Schwarz, ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] che a Pistoia guidava la fazione medicea, nobilitata da Leone X, Panciatichi risiedette a Lione fino al 1538, dove banche della nazione fiorentina. Avendo prestato denaro a Luigi XII per la conquista del Milanese, Bartolomeo ottenne che il suo ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] realizzazione del monumento funerario commissionato dal re di Francia Luigi XII (Alizeri).
Il G. potrebbe aver dato inizio al fu interrotta per la destituzione dell'abate da parte di Leone X. I pezzi già finiti furono abbandonati nella residenza di ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] , riconosciuto per la sua austerità, da mons. Leone Tondelli, insigne studioso, da don Dino Torreggiani, a non fossero ispirate a sentimenti antiecclesiastici. Nell’ottobre 1954 Pio XII lo nominò nunzio in Venezuela; aveva già preso contatti ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] a Savona, al seguito del nunzio presso Luigi XII di Francia, Antoniotto Pallavicini, che era stato incaricato 1937, ad ind.; G.A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938, ad ind.; P. Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] controbilanciare favorendo il ritorno di Enrico il Leone dall'esilio inglese.
In tale complesso Susi, L'eremita cortese. San Galgano fra mito e storia nell'agiografia toscana del XII secolo, Spoleto 1993, pp. 103-17.
G.G. Merlo, "Heresis Lumbardorum" ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] il ritorno di Enrico XII duca di Baviera e di Sassonia, detto il Leone, dall'esilio inglese.
, L'eremita cortese. S. Galgano fra mito e storia nell'agiografia toscana del XII secolo, Spoleto 1993, pp. 103-117; G.G. Merlo, "Heresis Lumbardorum" ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] a cedere Castel Bolognese, mentre l'intervento di Luigi XII tratteneva il Valentino dall'occupare la stessa Bologna.
Il 16 reiterate proteste al duca di Ferrara ed ottenne l'intervento di Leone X per il tramite del cardinale de' Medici, ma la ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...