BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] Mario Crosa di Vergagni, che, appartenendo all'"Amicizia cattolica", doveva riuscire meglio accetto al nuovo pontefice LeoneXII, la cui elevazione al trono aveva significato il trionfo della corrente più retriva e anticonsalviana della curia ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] litografie sui Fatti della vita di Nostro Signor Gesù Cristo:significativa testimonianza dell'"arte sacra" negli anni di papa LeoneXII. Pio VIII, appena eletto, volle un ritratto dal C. (1829, Cesena, Pinacoteca), che nominò barone; e l'anno dopo ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] sulle già tristi condizioni di vita dei lavoratori della terra. Le rimostranze, presentate con validi argomenti, furono accolte da LeoneXII, che coi motu proprio del 21 dic. 1827 decretava San Lazzaro comune autonomo. Gli anni che seguirono, fino al ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] da onorificenze che gli provenivano da ogni parte.
Carlo Felice lo fece conte, Carlo Alberto commendatore dell'Ordine mauriziano, LeoneXII lo nominò marchese di Badino, il magistrato di Roma lo iscrisse tra i patrizi; soprintese a Roma, per conto ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] concesso al C. di lasciare l'insegnamento per dedicarsi esclusivamente all'osservatorio; nel 1824, però, il pontefice LeoneXII volle restituire il Collegio Romano alla ricostituita Compagnia di Gesù, togliendo gli incarichi di insegnamento in esso ...
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ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] ritorno del papa. Durante la Restaurazione fu suddito fedele: ne sono prova altre sue composizioni poetiche dedicate a Pio VII e a LeoneXII (cfr. Il ratto di S. Paolo al terzo cielo, in Collezione di poesie sacre, Roma 1828). Per lunghi anni la sua ...
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Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da LeoneXII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la [...] pubblicò Il trionfo della Santa Sede, in difesa del potere temporale e dell'infallibilità pontificia. La sua ascesa cominciò con LeoneXII, che lo creò cardinale (1826) e prefetto di Propaganda. Alla morte di Pio VIII, dopo un laborioso conclave (14 ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] degli Angeli in Faenza. Festa, 21 febbraio (fino al 1970, 23 febbraio). Fu proclamato dottore della Chiesa da LeoneXII il 1º ottobre 1828.
Opere
Nella nutrita produzione teologica, canonistica, monastica di P. D. (opuscoli, lettere, sermoni, anche ...
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Ingegnere (Reggio nell'Emilia 1790 - Roma 1855). Già noto per la sua vasta esperienza soprattutto in lavori idraulici e costruzioni stradali, fu chiamato (1823) da LeoneXII a Roma. La sua opera maggiore [...] è il grande ponte dell'Ariccia, a tre ordini di archi in muratura (lungo 312 m, largo 9,80 m, alt. max 60 m), iniziato nel 1847 e inaugurato nel 1854 ...
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Diplomatico e scrittore francese (Parigi 1772 - ivi 1849). Alla caduta della monarchia (1792), fu inviato dai principi emigrati in missione a Roma. Col Consolato aderì alla politica del Bonaparte. Svolse [...] (1811-13) e della Gerusalemme liberata (1818), legò il suo nome soprattutto a documentate biografie di Pio VII (2 voll., 1836), LeoneXII (2 voll., 1843), Pio VIII (1844). Raccolse un'importante collezione di dipinti (soprattutto primitivi italiani). ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...