CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di proporre una sistemazione definitiva dell'intero asse ecclesiastico. Le proposte, recate nel dicembre 1827 a LeoneXII dall'ambasciatore straordinario Filiberto Avogadro di Collobiano (giovane ufficiale anch'egli entrato nelle grazie del sovrano ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] si era adoperata attivamente per la pubblicazione: cfr. G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a LeoneXII, Roma 1974, pp. 276-278) derivava dalla considerazione che le tesi del M. erano del tutto utopistiche in quanto non ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Rass. di Polit. e storia, VIII (1962), 88, pp. 21-32; 89, 16-21; Id., La Chiesa tra Lamennais e Metternich. Il pontif. di LeoneXII, Brescia 1963, passim;O. Fusi-Pecci, La vita del papa Pio VIII, Roma 1965, pp. 79, 121, 145-147, 149, 156, 167-169 e ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] sconosciuta dell'acqua di Mercurio, in prossimità di S. Giorgio in Velabro.
Frattanto, con l'ascesa al soglio di LeoneXII, che segnava una ripresa dello zelantismo e maggiore spazio per l'ultramontanismo, il F. riprendeva la pubblicazione di scritti ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] per entrare in contatto con vari ambienti aristocratici e culturali romani; conobbe e frequentò i Borghese, A. della Genga (futuro LeoneXII), i Bernini, i Colonna e altri. Visitò e studiò i resti antichi, ma non trascurò le opere dei moderni: Mengs ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] si accesero nel padre Ventura, nel Baraldi, nel C. stesso, con l'avvento al trono pontificio di papa LeoneXII, che ripristinò le antiche prerogative della nobiltà e permise che riprendesse le pubblicazioni il Giornale ecclesiastico di Roma. Nel ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] di Utrecht, Haarlem e Deventer una lettera in cui esortava a entrare in trattative con l'"ottimo comun padre de' cristiani LeoneXII" e così ristabilire l'"esterna unione" "col centro della unità cattolica". Tra le ultime sue cure letterarie sono da ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] e apologetica cristiana nel secondo Settecento, Bologna 1975, ad indicem; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a LeoneXII, Roma 1974, ad indicem; W. Bulla, La formazione di G.S. G., tesi di laurea, Univ. di Torino, a.a ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] .
Profondamente inserito nel mondo cattolico romano ed estremamente attento alle linee di sviluppo della politica di LeoneXII, collaborò al mensile La Rassegna italiana (1881-1887), espressione dei conservatori nazionali, che sostenne "l'intervento ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] cura delle anime. Grazie anche alle sue prediche dell'anno santo (1825) ottenne comunque di segnalarsi all'attenzione di LeoneXII, che nel concistoro del 21 maggio 1827 lo promosse vescovo ponendolo, dopo la consacrazione avvenuta il 27 maggio, alla ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...