Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] in Leontìnoi, derivandone l'immagine del leone quale paràsemon della città nella monetazione.
Stretta .; B. Pace, Ceramiche figurate di fabbrica siceliota, in Atti Accad. Napoli, XII, 1931, p. 338 ss.; P. Griffo, Lentini, Campagna topografica e scavi ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] 1984), p. 88; Id., Il palazzo Vaticano sotto Giulio II e Leone X, strutture e funzioni, in Raffaello in Vaticano (catal., Città F.P. Fiore - M. Tafuri, Milano 1995, p. 292, n. XII.1.3; M. Morresi, Baccio Pontelli tra romanico e romano: la chiesa di ...
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TELL AÇANA
M. G. Adamasi
Località del Hatay turco, sito dell'antica Alalakh, sul lato occidentale della pianura di Amuq. Il tell è lungo circa 750 m e largo 300 m.
Il colle fu esplorato nel corso di [...] scavi di Tell esh-Sheikh hanno messo in luce un susseguirsi di XII strati, dal Neolitico al Calcolitico, il più recente dei quali si mentre il suo trono era nella stanza accanto. Due figure di leone, con la testa scolpita a tutto tondo e il corpo in ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] italiane alla Esposizione nazionale di Milano nel 1881…, Roma 1882; Leone XIII e le arti, ibid. 1888; Le più insigni ; P.L. Di Stolfi, Un architetto santo, A. L., in Frate Francesco, XII (1939), pp. 78-87; C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi del ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] Le prime abitazioni del luogo risalgono alla prima Età del Ferro (dal XII al X sec. a. C.), come si rileva dal ritrovamento di da una decorazione a volute; negli angoli dell'architrave sono leoni con funzione di acroterî. Il secondo piano è diviso in ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] Prospettiva, 1976, n. 7, p. 59; Id., 1978, pp. 64-67; P. Leone De Castris, ibid., 1984, n. 39, pp. 11 s. Per una diversa identificazione cfr 1954, p. 144; F. Bologna, Opere d'arte nel Salernitano dal XII al XVIII sec., Napoli 1955, pp. 52 s., 82; R. ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] da quattro esseri alati, ciascuno con faccia quadrupla di angelo, leone, aquila, bue, e da quattro ruote intersecate l'una dentro Buch Ezechiel in Theologie und Kunst bis zum Ende des XII. Jahrhunderts, Münster 1912; G. Swarzenski, Die Salzburger ...
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LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] ), 99, p. 13; E. Carli, La scultura lignea italiana dal XII al XVI secolo, Milano 1960, p. 50; G. Previtali, Sulle s.; E. Carli, Gli scultori senesi, Milano 1980, ad ind.; P. Leone de Castris, Une attribution à L. di P., le bras-reliquaire de St ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] del colosso accanto al Marzocco (l'effigie del leone, simbolo della città, scolpita da Donatello), di di A. Luchs, in Studies in the history of art, XXII (1989), pp. 143-162; G. Seidman, in The Dictionary of art, XII, London-New York 1996, pp. 257 s. ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] iv) derivano agli E. simboli particolari; secondo S. Girolamo il leone sta a Marco, il vitello a Luca, l'aquila a Giovanni , Città del Vaticano 1938; P. Toesca, Miniature romane dei secc. XI e XII, in Rivista Ist. Naz. Arch. e St. Arte, I, 1929, p ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...