GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] . privo di panoplia prevale a cominciare da Fidia: metope i, ix, xii, xiii del Partenone (si può avere un'idea dei visi dalle figure Zeus); altri hanno corna di toro o testa e gambe di leone (fregio S).
3. La gigantomachia fino all'età di Polignoto. ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] uno stendardo e le chiavi della Chiesa a Carlo Magno e a Leone III e Carlo Magno in ginocchio dinanzi a un sacerdote e a due 1955); un busto in terracotta con l’effigie di papa Innocenzo XII, battuto all’asta da Sotheby’s a Londra il 26 luglio ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] di C. Marchesi, Torino 1953), da Prudenzio (Peristephanon liber, Himnus XII, 49; a cura di M. Lavarenne, Paris 1951) e dallo pannelli rettangolari con la raffigurazione delle scene di Daniele fra i leoni, Mosè che batte la rupe e il Miracolo di Cana ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] Cors. 1846)e anche la più estesa: si interrompe al cap. XII del X libro ed è scritta quasi interamente di mano del C. 206, 403; C. L. Frommel, Raffaello e il teatro alla corte di Leone X, in Boll. d. Centro internaz. di studi Andrea Palladio, VI (1974 ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] Piediluco: Wehrhahn-Stauch, 1972), Sansone in lotta con il leone (come allegoria della Fortezza che deriva da questo sacramento, nell , s.v. Simbolo e allegoria nell'arte del Medioevo, in EUA, XII, 1964, coll. 518-527:521-522; A.C. Quintavalle, La ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] o di edera di Dioniso, l'egida di Minerva, la pelle di leone di Ercole, il caduceo di Mercurio, ecc. Ma spesso si prendono dal in Mém. prés. à l'Acad. des inscr. et belles-lettres, XII, 2, 1913; L'Aigle funérair; A. Alföldi, Insignien und Tracht der ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] XII e XIII secolo. Fin dal principio del Medioevo diversi motivi indussero, sia nell'architettura che nella scultura, ad e Atena (interpretati come Adamo ed Eva), Ercole con il leone Nemeo della Dumbarton Oaks Collection, la citazione di un gruppo di ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] pp. 161 s.; Il Settecento a Roma (catal.), Roma 1959, pp. 144 s.; A.M. Clark, A supply of ideal figures, in Paragone, XII (1961), 139, pp. 53, 55-57; C. Pietrangeli, Villa Paolina, Roma 1961, ad ind.; A.M. Clark, Portraits of artists drawn for Nicola ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] aquila propter quod post resurrectionem ad astra remeavit" (Etym., XII, 2, 17).La cristianizzazione del g. non cancellò l e animali diviene più esplicita, perché essi, un g. e un leone alato, sottomettono un cinghiale e un capro, simboli del male, ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] con testa di leone e iscrizione - Hermes conduce a Paride le tre dee - Artemide alata con pantera e leone - Aiace strappa descriptio, II, i, 1901, p. 389 ss.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XII, 1924, c. 121 ss.; Massow, in Ath. Mitt., XLI, 1916, p. ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...