L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] , scartata la pianta centrale neoclassica proposta da Valadier, LeoneXII, ispirato da eruditi e archeologi, impose nel 1825 le rappresentare il bello individuato, sulle linee della Aeterni patris di Leone XIII, come fine dell’arte. Pio XI nel 1932 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] Beste, Lancaster 2002; Rota Colisei, 2002). Nessun lavoro venne eseguito fino a papa Pio VII (1800-1823). Solo successivamente LeoneXII (1823-1829), Gregorio XVI (1831-1846) e Pio IX (1846-1878) promossero un lungo processo di restauro che interessò ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] vaticano recente dovuto ad acquisti sotto Pio VII, LeoneXII e Gregorio XVI. Gli incrementi successivi, durante il pontificato di Leone XIII, furono modesti; notevole invece la donazione, sotto Pio XII da parte della vedova Grassi, di un'importante ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] le sfumature dei più intimi sentimenti religiosi, sancisce il successo del F. anche presso i pontefici della Restaurazione.
LeoneXII approvò l'acquisto dei suoi rami per la Calcografia camerale e concedette che non fossero distrutti i soggetti ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] nel 1824 e ricomposte in un monumento dedicato a LeoneXII (Pinacoteca comunale). La disposizione e l'iconografia delle F. von Rumohr, Italienische Forschungen, Berlin 1827, pp. 348 s.; L. Leoni, Memorie storiche di Todi, Todi 1856-60, p. 119; J.D. ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] un delfino per uno dei dodici centoni costituenti la fascia esterna del tavolo tondo detto lo Scudo di Achille, donato nel 1826 da LeoneXII al re di Francia Carlo X (D. Ledoux-Lebard, in Antologia di Belle Arti, 1977, n. 2, pp. 212-216). Ancora tra ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] 1932, figg. 92-94; Mostra di Roma nell'Ottocento (catal., 2ª ed.), Roma 1932, p. 174, nn. 94, 99; A. Patrignani, Le medaglie di LeoneXII (1823-1829), Roma 1933, nn. 21, 49, 60, 63; Id., Le medaglie di Pio VIII (1829-1830), Roma 1933, nn. 1, 9; A ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] a Carlo X re di Francia e si trova oggi nel Museo di Versailles (D. Ledoux Lebard, Un présent de LéonXII à Charles X, in Antologia di belle arti, 1977, 2, pp. 212 ss.).
Certamente feconda fu l'attività che il D. svolse in privato nel primo decennio ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] del tempo registrano regolarmente la sua produzione. In quell'anno, infatti, il Diario di Roma commentò il quadro che rappresenta LeoneXII dà udienza a cattolici inglesi e irlandesi esposto nello studio di piazza della Tribuna di S. Carlo; all'anno ...
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CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] è conservato un ritratto del C. di mano di G. B. Biscarra.
Come incisore di coni per la zecca papale, durante il pontificato di LeoneXII, il C. firmò le doppie d'oro dell'anno I, gli scudi d'argento dell'anno II, i doppi zecchini degli anni III e V ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...