NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] della Turchia, 1: 200.000, Ankara 1946-47; foglio F, xii Siverek i, 1-111).
Il primo impulso per una ricerca scientifica trovano ugualmente in Jalabert-Mouterde, n. 2-37). Sull'oroscopo del Leone (Humann-Puchstein, p. 329 ss.) cfr. O. Neugebauer - H ...
Leggi Tutto
AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] primo periodo ellenistico a testa di leone.
Una piccola collezione è quella della n. 310, tav. 247, 1-2).
Bibl.: A. D. Trendall, Fasti Arch., II, 1956, p. 10, n. 113; XII, 1957, p. 14, n. 147; XIV, 1959, p. 9, n. 83; XVI, 1961, p. 10, n. 75; XVIII ...
Leggi Tutto
ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] fu sottoposto al dominio di Ur e poi di Babilonia. Solo nel XII sec. a. C. si formò nell'Elam un forte stato indipendente, l'allevamento del bestiame, tori sopra una mangiatoia oppure un leone davanti a una capra o un'aquila con le ali spiegate ...
Leggi Tutto
ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] Barsip) e su numerosi sigilli, dove è accompagnata talvolta dal leone e sempre dal suo simbolo astrale, la stella a otto punte -18; H. Frankfort, The Burney Relief, in Archiv für Orientforschung, XII, 1937-38, pp. 128-35. Simboli: E. Douglas Van Buren ...
Leggi Tutto
Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] Taranto con la ninfa Cirene che strozza il leone, in cui sono evidenti gli influssi dello stile scena sulla coppa del Pittore di Arkesilas, v. da ultimo S. Benton, in Archaeology, XII, 1959, p. 178 ss. Per i frammenti laconici da Cirene, v. L. ...
Leggi Tutto
AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] si appoggia a una cesta di frutta e posa la destra su un leone (Horat., Car., i, 22, 15: Africa leonum arida nutrix); . B. M., The Ptolemies, tav. 1, 1, 2, 3, 5, 6, 8; tav. xii, n. 7, tav. xxii, nn. 3, 10; moneta di Agatocle: G. F. Hill, Historical ...
Leggi Tutto
GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] aureo da Miseda dove gruppi di uomini con leone e palmette, sbalzati, spiccano sul fondo fittamente , Fouilles à Dahchour 1894-1895, Vienna 1903, p. 67, nn. 62-64, Tav. XII; id., Fouilles à Dahchour, Mars-Juin 1894, Vienna 1895, pp. 67-70, nn. ...
Leggi Tutto
PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] Di particolare interesse è poi la decretale De cura pastorali di papa Leone IV (847-855), in cui si raccomanda di utilizzare una p. 1982; V.H. Elbern, s.v. Geräte, Liturgische, in TRE, XII, 1983, pp. 396-401; A. von Euw, Liturgische Handschriften, ...
Leggi Tutto
SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] di un Cerbero tricipite (con teste di lupo, di leone e di cane), che, accucciato accanto al trono, col ss.; L. Castiglione, in Bull. Musée Nat. hongrois d. Beaux Arts, XII, 1958, p. 17 ss.; E. Thiemann, Hellenistische Vatergottheiten, Monaco 1959, ...
Leggi Tutto
BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] hammurapiana. A questa segue quella dei Cassiti (secoli XVI-XII a. C.), di netta decadenza in tutti i campi di alcuni animali, di uno scorpione, di una volpe, di un leone accovacciato, di un serpente e di qualche altro. La scena finemente scolpita ...
Leggi Tutto
sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...