BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] da onorificenze che gli provenivano da ogni parte.
Carlo Felice lo fece conte, Carlo Alberto commendatore dell'Ordine mauriziano, LeoneXII lo nominò marchese di Badino, il magistrato di Roma lo iscrisse tra i patrizi; soprintese a Roma, per conto ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] e di lusso, legandosi alla cugina duchessa Lante Della Rovere, vedova del compagno d'esilio del 1799. Ottenne da LeoneXII un salvacondotto diplomatico per potersi recare in Francia a curare i propri interessi, malgrado il divieto d'ingresso in quel ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] concesso al C. di lasciare l'insegnamento per dedicarsi esclusivamente all'osservatorio; nel 1824, però, il pontefice LeoneXII volle restituire il Collegio Romano alla ricostituita Compagnia di Gesù, togliendo gli incarichi di insegnamento in esso ...
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ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] ritorno del papa. Durante la Restaurazione fu suddito fedele: ne sono prova altre sue composizioni poetiche dedicate a Pio VII e a LeoneXII (cfr. Il ratto di S. Paolo al terzo cielo, in Collezione di poesie sacre, Roma 1828). Per lunghi anni la sua ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , per il quale il Bunsen gli aveva procurato l'appoggio del cardinale G.M. Della Somaglia, segretario di Stato di LeoneXII; stesso esito ebbe l'aspettativa per una cattedra di eloquenza latina e greca nella Sapienza romana o di qualche sistemazione ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] incarico di consultore del S. Uffizio, nel 1821 quello di consultore di Propaganda Fide, poi la nomina a cardinale a opera di LeoneXII che lo riservò in pectore il 21 marzo 1825 e lo pubblicò il 13 marzo 1826. Infine, come vertice della carriera, la ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] cui fu patrono dal 1512) fu formalizzato solo da un decreto di Urbano VIII del 1625. Nel 1828 fu poi proclamato da LeoneXII dottore della Chiesa (per il decreto cfr.: Facchini 2011, pp. 163 s.). Paradossalmente il culto rimase vivo in queste città ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] , cui successe, a qualche mese di distanza, Luigi Poletti (Debenedetti, 2014b, pp. 261-263).
Rispettando il volere di LeoneXII, nel 1825 Valadier completò le carceri dei ragazzi presso il fabbricato delle Carceri Nuove, fatte costruire in via Giulia ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] in cui affermava che in Curia non ci sarebbe stato più spazio per le consuetudini nepotistiche. Non avendo la figura austera di LeoneXII (Massimo d’Azeglio parlerà di un Pio VIII «grasso grasso, colle gote cascanti») ed essendo per di più strabico e ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] arte e cultura, luglio-dicembre 1969, pp. 255-276; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a LeoneXII, Roma 1974, ad ind.; F. Andreu, in Dict. de spiritualité, ascétique et mystique…, X, Paris 1980, pp. 305-307; C. Falconi ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...