Medico, nato in Accumuli nel 1784, morto a Roma nel 1858. Iniziò la sua attività professionale nelle condotte di Accumuli e di Tivoli, dove, acquistata fama di grande medico, fu conosciuto e protetto dal [...] cardinale Della Genga, poi LeoneXII, finché si stabilì a Roma nel 1821. Durante un'epidemia colerica Gregorio XVI lo inviò con Meli e Lupi a Parigi per ampliare i suoi studî; tornato a Roma fu prescelto a consigliere del magistrato supremo di sanità ...
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. Furono fondate dalla venerabile Maddalena del marchese Ottavio di Canossa (1774-1835) quasi contemporaneamente a Verona e a Venezia (1810-1812). Scopo dell'istituto è l'istruzione e l'educazione delle [...] donne; tiene perciò scuole, convitti, asili d'infanzia, scuole per sordomute, di dottrina cristiana, ecc. L'istituto, approvato da LeoneXII nel 1828, si diffuse in Italia, e poi anche in Cina, India e Oceania.
Bibl.: Bresciani, Vita di Maddalena di ...
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GIOVANNA Soderini, beata
Luigi Giambene
Nata a Firenze nel 1301, morta ivi il i° luglio 1367. A 12 anni, essendo morta la sua governante Felice Tonia, fu affidata alle cure di S. Giuliana Falconieri [...] l'ultimo respiro di S. Giuliana (1340) e fu la prima che vide l'immagine del Crocifisso impressa sul petto di lei. Succedette alla fondatrice come superiora del monastero e, dopo morta, fu venerata dai fedeli. LeoneXII nel 1827 ne confermò il culto. ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] dallo stesso B. XIV (1750), da Clemente XIII(1763), Clemente XIV (1769e 1770), Pio VI (1776, 1779, 1782, 1786)sino a LeoneXII (1826), ruoteranno per lungo arco di tempo i rapporti tra Santa Sede e Regno di Sardegna.
Maggiore importanza assume, nella ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] non a Parigi, come aveva auspicato Napoleone, ma a Ratisbona dal nunzio di Monaco, Annibale della Genga (futuro LeoneXII), che dovette ritirarsi nell’autunno 1807. Il progetto non riuscì a decollare sia a causa delle aspirazioni contraddittorie dell ...
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MONTANARI, Leonida
Fabio Zavalloni
– Primo di sette figli, nacque a Cesena il 26 apr. 1800 da Domenico Atanasio, mercante, e da Delmira Galli. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il M. [...] alla Rivoluzione nazionale, Milano 1958, p. 134; R. Colapietra, La Chiesa tra Lamennais e Metternich. Il pontificato di LeoneXII, Brescia 1963, ad ind.; F. Bartoccini, Storia di Roma, XVI, Roma nell’Ottocento, Bologna 1985, ad ind.; Dizionario ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] vedere ultimata la costruzione del tempio di Possagno, che fu inaugurato nel 1830 e consacrato dal fratellastro, fatto da LeoneXII vescovo di Mindo per l'occasione, e illustrato dal Missirini (Del Tempio eretto in Possagno, Venezia 1833). Esso fu ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] dopo gli anni della Restaurazione e che aveva provocato nel 1828 seri provvedimenti in seguito all’inchiesta voluta da papa LeoneXII, fino a giungere alla chiusura dei monasteri olivetani decretata da Gregorio XVI nel 183127. Nel 1870 la Santa Sede ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di proporre una sistemazione definitiva dell'intero asse ecclesiastico. Le proposte, recate nel dicembre 1827 a LeoneXII dall'ambasciatore straordinario Filiberto Avogadro di Collobiano (giovane ufficiale anch'egli entrato nelle grazie del sovrano ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] si era adoperata attivamente per la pubblicazione: cfr. G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a LeoneXII, Roma 1974, pp. 276-278) derivava dalla considerazione che le tesi del M. erano del tutto utopistiche in quanto non ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...