ZURLA, Placido Maria
Pio Paschini
Cardinale, nacque a Legnago il 2 aprile 1769 e fu battezzato col nome di Giacinto Francesco; fece i suoi studî nel seminario di Verona e poi presso i barnabiti a Crema; [...] Borgiano di Propaganda Fide e la biblioteca del Collegio. Il 10 marzo 1823 fu creato da Pio VII cardinale e da LeoneXII ebbe l'ufficio di cardinale vicario. Fu inoltre membro delle congregazioni di Propaganda e dell'Indice e prefetto di quelle della ...
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LOSANA, Gian Pietro
Pietro Pirri
Vescovo e filantropo, nato a Vigone (Piemonte) nel 1793, morto a Torino nel febbraio 1873. Si laureò in teologia all'università di Torino, e fu aggregato fra i dottori [...] collegio della stessa facoltà. Nel 1819 ebbe la direzione del Collegio delle provincie, che venne chiuso dopo i moti del 1821. LeoneXII inviò il L. nel 1827 vicario apostolico in Aleppo e delegato al Monte Libano: la sua missione fu estesa anche a ...
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VENTURA, Gioacchino
Giuseppe De Luca
Sacerdote teatino, nato a Palermo l'8 dicembre 1792 di nobile famiglia, morto a Versailles il 2 agosto 1861. Entrato fra i teatini nel 1817, cominciò come predicatore [...] e conferenziere, e levò tanto nome di sé che LeoneXII lo nominò professore di diritto canonico alla Sapienza. Nel 1830 fu generale dei teatini, sino al 1833.
Scrisse libri di filosofia, di politica, di apologetica; soprattutto predicò, in modo da ...
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GALANTINI (Galanti), Ippolito, Beato
Bianca Paulucci
Fondatore della congregazione della dottrina cristiana di Firenze, dove nacque il 12 ottobre 1565 e morì il 20 marzo 1619. Ebbe, dall'arcivescovo [...] si deve anche la diffusione della pratica dell'adorazione notturna del SS. Sacramento. Fu beatificato il 13 maggio 1825 da LeoneXII.
In pochi anni, la sua congregazione si estese a Volterra, Lucca, Pistoia, Modena, ecc.; e i suoi membri a Firenze ...
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MAZZUCCHELLI, Pietro
Alessandro Giulini
Abate, nato a Gallarate il 22 luglio 1762, morto a Milano l'8 maggio 1829. Entrò nel 1785 nel collegio dei dottori della biblioteca Ambrosiana, della quale divenne [...] editore delle Lettere inedite di Annibal Caro. È notevole la sua opera particolarmente lodata da un breve di papa LeoneXII, dal titolo Osservazioni sul rito ambrosiano, saggio storico critico in contrasto con le opinioni espresse da Angelo Fumagalli ...
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POGGIOLI, Michelangelo
Enrico Carano
Medico e botanico, nato a Roma il 27 settembre 1775, ivi morto il 4 maggio 1850. Fu archiatra di papa LeoneXII e medico di Gregorio XVI, professore di botanica [...] all'università, direttore del vivaio di San Sisto, primario dell'ospedale di S. Gallicano.
Da giovane si occupò di fisica; in seguito di medicina e di botanica, specialmente di fisiologia vegetale in cui ...
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INGUANZO RIVERO, Pedro
Cardinale spagnolo, nato a La Herreria nel 1764, morto a Toledo nel 1836. Fu professore di diritto canonico nell'università di Oviedo, vescovo di Zamora e poi, dal 1824, arcivescovo [...] di Toledo; LeoneXII lo insignì del cappello cardinalizio. La sua importanza fu tuttavia quasi esclusivamente politica. Deputato delle Asturie alle Cortes di Cadice dal 1810 al 1813, ebbe parte notevole nei dibattiti, sempre schierandosi dalla parte ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] della Chiesa, compresi Agostino e Tommaso d’Aquino, e quattro papi del XIX secolo: LeoneXII (1823-1829), Gregorio XVI (1831-1846), Pio IX (1846-1878), Leone XIII (1878-1903)112. Noonan ha recentemente notato che, fino al 1964, i funzionari113 ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] coraggioso piano di riforma presentato nel 1814 a Pio VII dal futuro cardinale Giuseppe Sala; le inchieste sui religiosi promosse da LeoneXII nel 1827 e da Pio IX nel 1847. Pio IX impose una migliore selezione dei candidati, l'introduzione dei voti ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...