Gioberti, Vincenzo
Marcello Mustè
Filosofo e uomo politico, nato a Torino nel 1801 e morto a Parigi nel 1852. Da poco ordinato sacerdote, nel 1825 G. implorava papa Pio VII di concedergli «la facoltà [...] Pierre Bayle, considerati contrari alla religione cattolica. Solo nel marzo del 1827, dopo avere reiterato la supplica al nuovo papa LeoneXII, ottenne il permesso anche per M., con restrizioni che ora riguardavano, tra l’altro, gli scritti di Jeremy ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] concesso al C. di lasciare l'insegnamento per dedicarsi esclusivamente all'osservatorio; nel 1824, però, il pontefice LeoneXII volle restituire il Collegio Romano alla ricostituita Compagnia di Gesù, togliendo gli incarichi di insegnamento in esso ...
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Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da LeoneXII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la [...] pubblicò Il trionfo della Santa Sede, in difesa del potere temporale e dell'infallibilità pontificia. La sua ascesa cominciò con LeoneXII, che lo creò cardinale (1826) e prefetto di Propaganda. Alla morte di Pio VIII, dopo un laborioso conclave (14 ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] degli Angeli in Faenza. Festa, 21 febbraio (fino al 1970, 23 febbraio). Fu proclamato dottore della Chiesa da LeoneXII il 1º ottobre 1828.
Opere
Nella nutrita produzione teologica, canonistica, monastica di P. D. (opuscoli, lettere, sermoni, anche ...
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Ingegnere (Reggio nell'Emilia 1790 - Roma 1855). Già noto per la sua vasta esperienza soprattutto in lavori idraulici e costruzioni stradali, fu chiamato (1823) da LeoneXII a Roma. La sua opera maggiore [...] è il grande ponte dell'Ariccia, a tre ordini di archi in muratura (lungo 312 m, largo 9,80 m, alt. max 60 m), iniziato nel 1847 e inaugurato nel 1854 ...
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Passionista (Civitavecchia 1745 - Roma 1824); vescovo di Macerata e Tolentino, promosse il rinnovamento della vita ecclesiastica nelle diocesi. Nel 1808 rifiutò di prestare giuramento a Napoleone e fu [...] trasferito a Novara e a Milano; rientrato a Macerata (1814), fu poi a Roma (1824) come consigliere di LeoneXII. Teologo, è autore di scritti di edificazione religiosa. Festa, 1º gennaio. ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] ); Clemente XIV (1769-1774); Pio VI (1775-1799).
19° sec. Pio VII (1800-1823); LeoneXII (1823-1829); Pio VIII (1829-1830); Gregorio XVI (1831-1846); Pio IX (1846-1878); Leone XIII (1878-1903).
20° sec. s. Pio X (1903-1914); Benedetto XV (1914-1922 ...
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Tipografia Vaticana Tipografia ufficiale della Santa Sede. Suoi precedenti storici sono le stamperie fondate a partire dalla seconda metà del 16° sec. a Roma con funzioni analoghe. Nel 1561 Pio IV chiamò [...] da A. Manuzio, 1593). Dopo un lungo periodo di scarsa attività la stamperia della Santa Sede ebbe una notevole ripresa con LeoneXII, nel 1825, pubblicando tra l’altro le opere di A. Mai. Una seconda ripresa di attività si ebbe nel 1884, sotto ...
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In genere, qualsiasi missione diplomatica inviata presso uno Stato estero. In senso stretto, ufficio diplomatico di carattere permanente e generale, retto da un capo missione che, nella classificazione [...] laici dottori in diritto) e in 4 l., rette da cardinali legati (Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna). Con successive modificazioni da parte di LeoneXII (1827) e poco dopo di Gregorio XVI, le l. furono portate a 6 e le delegazioni a 15. Dopo il 1849 lo ...
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Diplomatico e scrittore francese (Parigi 1772 - ivi 1849). Alla caduta della monarchia (1792), fu inviato dai principi emigrati in missione a Roma. Col Consolato aderì alla politica del Bonaparte. Svolse [...] (1811-13) e della Gerusalemme liberata (1818), legò il suo nome soprattutto a documentate biografie di Pio VII (2 voll., 1836), LeoneXII (2 voll., 1843), Pio VIII (1844). Raccolse un'importante collezione di dipinti (soprattutto primitivi italiani). ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...