PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] non più semiumane, ma assolutamente ferme (di leone o di gatto); dall'altro la tendenza Tête d'un démon assyrien à l'Ermitage impérial de Saint-Pétersbourg, in Revue d'Assyriologie, XI, 1914, pp. 57-9; C. L. Woolley, Carchemish, II, The Town Defences ...
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KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] differenza si manifesta, però, nello schema uguale delle immagini - la testa femminile e il gruppo di Eracle in lotta col leone - nel diverso accento dello stile. Più realistica la testa di K. che ricorda il decadracma dello stesso autore, così come ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] 494-476 a.C.) a Reggio venne coniata una moneta con il leone samio su un lato e sull’altro la protome di vitello, che pp. 105-40.
La monetazione dei Focei in Occidente. Atti dell’XI Convegno del Centro di Studi Numismatici (Napoli, 25-27 ottobre 1996 ...
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BA‛AL ("signore, padrone")
G. Garbini
Nome con cui i Fenici designavano una divinità maschile venerata in Siria col nome di Hadad (v.). B. era il dio della tempesta e dell'uragano, dei monti e della [...] da Tortosa, l'antica Antaradus, e un'altra più tarda (XII-XI sec. a. C.) da Megiddo; quest'ultima è probabilmente una goffa sacra a forma di roncola) sta uccidendo un altro piccolo leone ch'egli ha afferrato per le zampe posteriori. L'abbigliamento ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] ) o lo splendido dono di 500 pecore che la famiglia del futuro Leone III, proprietaria di enormi greggi in Tracia, fece a Giustiniano II ( e di Dzedovi Lozja (stratigrafie databili ai secc. XI e XII). Assieme alla Bulgaria, regioni molto importanti ...
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PARIDE, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, caposcuola dei pittori di vasi a figure nere, detti "pontici", chiamato così dall'anfora 837 di Monaco, proveniente da Vulci, con la rappresentazione [...] delle tombe dipinte. Il suo animale caratteristico è il leone, che però ricalca schemi consueti, anche se è P. Ducati, Pontische Vasen, Berlino 1932; P. Mingazzini, in Gnomon, XI, 1935, p. 68-76; T. Dohrn, Die schwarzfigurigen Etruskischen Vasen, ...
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FAUSTOLO (Faustulus)
A. Comotti
In tutte le redazioni del mito relativo alle origini di Roma, appare come il pastore che allevò Romolo e Remo.
La redazione più antica fa di lui il capo dei pastori di [...] tardi fu posto, ad indicare la sua tomba, un leone di pietra. Secondo un'altra tradizione sarebbe stato invece . Specchio da Bolsena: Ann. Inst., li, 1879, p. 38 ss.; Mon. Inst., xi, tav. iii, 1; Roscher, i, c. 1465-66. Lastra dell'Antiquarium: E. ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] gli Arsacidi la città continuò ad essere residenza reale (Strab., xi, 522; xvi, 743) e sotto i Sassanidi conservò la parte di Dario); nei frammenti di qualche colonna; in un leone di pietra (forse di età postachemènide), che doveva decorare le ...
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Vedi HAZOR dell'anno: 1960 - 1995
HAZOR (ebraico Ḥāṣōr)
G. Garbini
Città nella Palestina settentrionale, 14 km a N del Lago di Tiberiade. Dopo un primo tentativo di scavo nel 1928 da parte di J. Garstang, [...] sec. a. C. (ma le notizie bibliche relative, Giosue', xi, 10-13 e Giudici, Iv, sono contrastanti), fu ricostruita da v. Betilo) insieme ad una statua virile seduta e ad un leone; la tecnica costruttiva, in ortostati, conferma le affinità di questo ...
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CANI, Pittore dei
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo tra il 670 e il 640 a. C. (Protocorinzio Medio e Tardo). Deve il nome ai caratteristici cani frequenti nella sua produzione. Lo Johansen è stato [...] gruppo dei due animali sulla spalla dell'òlpe - un leone che atterra un toro - ricorda quello su una tazza p. 94; H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, pp. 11 s.; 342, n. xi; W. Kraiker, Aigina. Die Vasen des 10. bis 7. Jhdts., Berlino 1951, p. ...
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preservazione
preservazióne s. f. [der. di preservare]. – L’azione, il fatto di preservare da mali o danni di varia natura, fisici, materiali, morali: la p. della salute, e la p. da una malattia, da un contagio; adottare provvedimenti per...
cinemusical
(cine-musical), s. m. inv. Musical cinematografico, spettacolo musicale rappresentato attraverso un film. ◆ completando la disamina delle eccezioni, colpiscono Chicago, il cine-musical con Richard Gere, Catherine Zeta Jones e Renée...