Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] la Grande Dea Artemide, seduta, talvolta con un piccolo leone sulle ginocchia. Il tipo arcaico di questa rappresentazione dall' che approssimativamente segua il perimetro della città sino all'XI secolo.
Non sappiamo nulla della città alta, a parte ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] ) derivano agli E. simboli particolari; secondo S. Girolamo il leone sta a Marco, il vitello a Luca, l'aquila a , Majestas Domini, Città del Vaticano 1938; P. Toesca, Miniature romane dei secc. XI e XII, in Rivista Ist. Naz. Arch. e St. Arte, I, 1929 ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] età tarda e italica; anfora da Vulci con Eracle e il leone nemeo, attribuita al ceramografo Psiax.
Testa di atleta (cerchia di di stoffe in seta decorate da animali (uno bizantino del sec. X-XI, uno persiano del sec. VIII) da S. Faustino ad Sanguinem; ...
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GILGAMESH (Gishbi[l]games, Gilgamesh; Γίλγαμος)
G. Garbini
Leggendario re della città sumerica di Uruk, protagonista del più importante poema mesopotamico, che da lui si intitola.
G., il cui nome compare [...] C. e del periodo accadico (2350-2150 a. C.) (Frankfort, Seals, XI, d, l; XVII, f; XXI, h) nonché in rilievi di varia epoca con l'atteggiamento in ginocchio di G. o con la posizione del leone che viene posto in alto, come in un sigillo assiro, o ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] capo della G. come immagine terrificante (Od., xi, 634) o come ornamento di scudo (Il., v, 741; xi, 36).
Ad Esiodo (Scut., 230 ss.) frontale a forma di lebete schematizzato ornato da protorni di leone e di serpente.
Forse ancora nella prima metà del ...
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Vedi GORDION dell'anno: 1960 - 1994
GORDION (Γόρδιον, Γορδίειον)
A. Giuliano
Antica capitale della Frigia, situata sulla riva destra del fiume Sangarius (Sakarya) nel luogo ora occupato dal villaggio [...] ., Exp. Alex., i, 29, 3; ii, 3, 1; Plut., Alex., 18; Iust., xi, 7, 3; Pol., xxii, 18, 8; Liv., xxxviii, 18) ricordano G. in modo forma di testa di montone l'altra di testa di leone, quest'ultima identica a quelle rappresentate nei rilievi dell'età ...
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Vedi TERAMO dell'anno: 1966 - 1997
TERAMO (Interamnia Praetuttiorum)
A. La Regina
Centro dei Pretuzî nella Regione V (Plin., Nat. hist., iii, 110), ora capoluogo di provincia in Abruzzo.
La città si [...] dedotta una colonia ad Hadria e forse un'altra a Castrum Novum (Liv., Per., xi); di età sillana è la colonia di Interamnia. Durante il I sec. a. Savini; l'emblema recante la rappresentazione di un leone in lotta con un serpente è stato avvicinato ai ...
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GARNI (Γάρνι, Gornea)
M. Gibellino Krasceninnikova
K. V. Trever
Centro antico nell'attuale Armenia sovietica, nei pressi di Erivan, su un promontorio alla confluenza dei fiumi Arzate e Garni, con resti [...] era sovrastato da un cornicione con grondaia a testa di leone e antefisse a palmette. Tutte le parti decorative sono , p. 386 ss.; H. Mattingly, The Roman Imperial Coinage, II, Londra 1926, tav. XI, n. 191 (2); Ja. I. Smirnov, Archivio I. I. M. K. f., ...
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HENCHIR el-FAOUAR (Belalis Maior)
A. Mahjoubi
Le rovine ad 8 km a NE di Beja segnano il luogo di una piccola città antica che era istallata sulle pendici del Djebel Bourjaa, dominante la vallata dell'oued [...] un pannello figurato. Questo rappresenta un bovide assalito da un leone da un lato, dall'altro tre personaggi stanti che tengono in alla popolazione fino all'epoca dell'invasione hilaniana dell'XI sec. come si deduce dalla ceramica smaltata aghlabita ...
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RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] da el-῾Ubaid (3000 a. C.), un pannello con una grande aquila a testa di leone e due cervi da el-῾Ubaid (v. vol. iv, p. 1057) e la
Bibl.: I. Guareschi, Nuova Enciclopedia di Chimica, Torino 1921, XI, s. v.; R. J. Forbes, Metallurgy in Antiquity, ...
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preservazione
preservazióne s. f. [der. di preservare]. – L’azione, il fatto di preservare da mali o danni di varia natura, fisici, materiali, morali: la p. della salute, e la p. da una malattia, da un contagio; adottare provvedimenti per...
cinemusical
(cine-musical), s. m. inv. Musical cinematografico, spettacolo musicale rappresentato attraverso un film. ◆ completando la disamina delle eccezioni, colpiscono Chicago, il cine-musical con Richard Gere, Catherine Zeta Jones e Renée...