Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] produzione dell'arte del Gandhāra (v. Romana arte, Esportazione, XI B).
Caduto sotto l'urto dei Sassanidi l'ultimo grande Kuṣāna simboli di T.: svastica, croce, chaitya e mezzaluna, loto, leone, elefante e- da ultimo, sotto l'influsso greco- cavallo. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] racconti di D. Lopes, la cui popolazione venne stimata da Leone Africano attorno a 100.000 unità, ma le cui uniche evidenze XVII secolo. L'ipotesi che Kumbi Saleh (Mauritania, VIII-XI sec.) sia stata anticamente la capitale dell'impero del Ghana ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] fatto risalire all'arcaismo il motivo tradizionale dei leoni che assalgono un toro, che decora il Arch., V, 1950, n. 1828, pp. 165-166; VIII, 1953, n. 1775, p. 139-142; XI, 1956, n. 2177, p. 140-141; XIV, 1959, n. 2058, p. 131-133. - Epigrafia ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] un’iscrizione metrica in caratteri corinzi, e da una statua di leone a grandezza naturale che si ergeva non lontano da quest’ultimo, isola rispetto alla cultura micenea. Alle epoche oscure, tra l’XI e il IX secolo, apparterrebbe un gruppo di tombe a ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] di edera di Dioniso, l'egida di Minerva, la pelle di leone di Ercole, il caduceo di Mercurio, ecc. Ma spesso si coniugi effigiati come Marte e Venere: H. P. L'Orange, in Symbolae Osloenses, xi, 1932, p. 94 ss. Costantino con Sol: ibid., xiv, 1935, p ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] frequenza sembra che siano quelle di cavallo e di mulo; poi di leoni e pantere; ma non ne mancano anche di altri, come cani e of Greeks, Etruscans and Romans, Chicago 1905; G. Rodenwaldt, in Pauly-Wissowa, XI, 1922, c. 846 ss., s. v. Kline; G. M. A. ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] probabilmente con quello mire opere depictum donato alla basilica dal papa Leone IV (847-855; Lib. Pont., II, 1892, p di aggiornamento si possono collocare il calice e la patena di Benedetto XI (1303-1304), databili ai primi anni del sec. 14° (Perugia ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] Prusa, ii, 45) - Monomachia tra Agamennone e Koon, sopra il corpo di Ifidamante ucciso (Iliade, xi, 248 ss.). Sullo scudo di Agamennone si vede Phobos con testa di leone e iscrizione - Hermes conduce a Paride le tre dee - Artemide alata con pantera e ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] . Un torso scolpito di donna, dei tempi di Ashshur-bēl-kāla (XI sec. a. C.), trovato a Ninive, è. di fattura rozza o un uomo e un animale, spesso un drago, un'aquila, un leone. Nelle scene sacrificali si vede un uomo davanti a un tavolo coperto di ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] fondo di serpentino, e nella parte più alta pannelli con leoni e tigri che abbrancano cerbiatti. Nel fregio a pelte e quasi, per assurgere a nuova vita con l'architettura romanica nel sec. XI e seguenti.
Bibl.: P. Gauckler, in Dict. Ant., III, p ...
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preservazione
preservazióne s. f. [der. di preservare]. – L’azione, il fatto di preservare da mali o danni di varia natura, fisici, materiali, morali: la p. della salute, e la p. da una malattia, da un contagio; adottare provvedimenti per...
cinemusical
(cine-musical), s. m. inv. Musical cinematografico, spettacolo musicale rappresentato attraverso un film. ◆ completando la disamina delle eccezioni, colpiscono Chicago, il cine-musical con Richard Gere, Catherine Zeta Jones e Renée...