LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] di stima e consuetudine che lo avrebbe legato nel tempo a Pietro Bembo.
Tra il 1522 e il 1523, dopo la morte di LeoneX e la difficile successione di Adriano VI, il L. soggiornava a Firenze, come attesta in una lettera a Pietro Vettori del 21 febbr ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] consona a garantirgli una sistemazione stabile senza menomare la propria libertà. Così, venticinquenne, nel 1518 approdò nella Roma di LeoneX con l'incarico di procuratore dell'Ordine presso la Curia. Durante il soggiorno romano (che si protrasse ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] gli guadagnò i titoli di conte palatino e di cavaliere aurato (1520). Notevoli favori godette da LeoneX, al quale dedicò una breve raccolta di versi: Lusuum libellus ad Leonem X P.O.M., in parte inedito. Nel 1522 e nel 1530 fece parte del Collegio ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] di vita, ma anche di una vera e propria venerazione che il B. conservò per il maestro del petrarchismo.
Alla morte di LeoneX il B. si trattenne a Roma, mantenendo frequenti contatti col cardinal Egidio da Viterbo, e ne scriveva al Bembo lontano, ma ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] talvolta di grazia e di spontaneità.
Pure, i suoi ozi letterari non erano più così sereni come nel passato. LeoneX aveva restituito ai Bentivoglio i beni confiscati loro da Giulio II, ma alcune dispendiose liti familiari ne avevano intaccato la ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] e Giano Lascari).
Arrivato a Roma all’inizio del 1515, tenne i corsi fino al 1417. Nell’aprile 1518 ottenne da LeoneX la dispensa dall’insegnamento e una pensione. Nel 1519 progettò di trasferirsi a Napoli, grazie a un legato del cardinale Luigi d ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] . Novelle, Torino 1887; Nuove ricerche su la vita e le opere di G. Leopardi, Torino-Roma 1893; Pasquino e la satira sotto LeoneX, in La Nuova Rassegna, febbraio 1894, pp. 6-19; Su le "Poesie volgari" del Petrarca, Rocca San Casciano 1898; L'eroico ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] offre ampia documentazione l'epistolario (123 lettere datate tra il 1487 e il 1498, e una, in data 1521, diretta a LeoneX). Tra i corrispondenti vanno ricordati Niccolò Leonico Tomeo, professore di greco a Padova, M.A. Sabellico (M.A. Coccio), che ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] Arezzo 1906; F. Corsi, Un superuomo della Rinascenza, in Riv. di Roma, III (1913), pp. 165-172; D. Gnoli, La Roma di LeoneX, Milano 1938, pp. 266-299. Per la critica v.: A. D'Ancona, Studi sulla letteratura italiana dei primi secoli, Milano 1881, pp ...
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ADRIANI, Marcello Virgilio detto il Dioscoride
Giovanni Miccoli
Nacque a Firenze nel 1464 da Virgilio e da Piera Strozzi. Fu discepolo del Landino e del Poliziano e, oltre il greco ed il latino, studiò [...] materia libri sex, Florentiae 1518), dedicata a LeoneX. Scrisse e pronunciò numerose orazioni, alcune delle ss.) ha dimostrato che è suo anche l'Estratto di lettere ai X di Balia, fino allora creduto del Machiavelli, come preparazione ad un ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...