FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] de' Medici, ad accogliere alle porte di Reggio Emilia Francesco I in occasione del convegno di Bologna fra il sovrano e LeoneX. Accanto all'amicizia per la causa francese il F. venne sviluppando anche un rapporto privilegiato con Venezia (città che ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] Sanuto, XVI, col. 19). Il D. infatti comparve solo nel primo scrutinio, in cui ottenne cinque voti.
Dopo l'elezione di LeoneX sembra che il D. non abbia più lasciato la corte pontificia; è certo comunque che vi si trovava alla fine del dicembre 1513 ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] colta l'influenza del padre che godeva del favore di Paolo II, stando all'aneddoto riferito ancora nel 1513 al pontefice LeoneX dal maestro delle cerimonie pontificie Paris de Grassi, che confuse però il C. con il padre avvocato concistoriale. A lui ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] da Torino il tipografo Francesco Silva. I cinque trattati del Bruno stampati dal Silva portano sul frontespizio lo stemma di LeoneX in virtù del privilegio concesso dal papa il 12 apr. 1518 al Bruno, in seguito alla promessa di "subvenire" con ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] a S. Marco.
Intorno al 1515 mentre si trovava a Roma, nel corso del V concilio Lateranense, Pagnini ricevette da LeoneX il supporto finanziario per dare alle stampe la progettata Bibbia poliglotta alla quale stava da gran tempo lavorando. Alla morte ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] per i tipi di Peter Lichtenstein. Il testo, dedicato a LeoneX e corredato a margine da altre possibili traduzioni e interpretazioni, confronti da Clemente VII, e prima di lui da LeoneX, già comprensibili sulla sola base dell'origine toscana di F ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] attento a guidare il laicato verso impegnativi traguardi di vita religiosa e morale. Alla complessa e discussa figura di LeoneX Medici egli attribuiva il merito di avere concorso, nel concilio Lateranense V chiuso nel 1517, a definire le decisioni ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] Milano e in nessun caso la benché minima minaccia verso Roma. Egli si dolse invece del comportamento assai ambiguo di LeoneX, che mentre mandava il B. alla sua corte per trattarvi un accordo segreto, intrigava contemporaneamente con la Francia e gli ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] che attraversavano la Cristianità.
Manoscritti: Mantova, Bibl. comunale, Mss. H 128: lettere del F. a Marco Comer e viceversa, a LeoneX, Silvae, Epigrammata, sec. XV-XVI; Bologna, Bibl. univ., Mss. 1998: dodici libri di epistole del F., cc. 575, sec ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] ignorante, non per dotti. Di notevole rilievo la conferma che l'opuscolo offre dell'esistenza di una commissione deputata da LeoneX a vagliare i pareri così raccolti (della quale avrebbero fatto parte almeno Paolo di Middelburg e Luca Gaurico) e la ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...