ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] fu pittore di maioliche?, in Rass. d'arte antica e moderna, n. s., I (1918), pp. 12-29; P. Perali, Un breve di LeoneX a mastro Giorgio da Gubbio, ed una nota critica intorno alle "maioliche", in Faenza, XI (1923), p. 34; G. Ballardini, Corpus della ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] l'appiattimento delle figure. Nel 1513 B. dipinse dei pennoni per il Comune di San Severino e le armi di papa LeoneX; nel 1514 ebbe l'incarico dai Priori di Sanseverino di dipingere un'Annunciazione su tavola, ora nella Pinacoteca comunale. Nel 1519 ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] nel 1517 quando il Comune modenese provvide a fargli eseguire i conî della zecca per le monete recanti l'effige di papa LeoneX. Nel 1522 risulta deceduto.
Gaspare. Figlio di Giacomo, nel 1523 fu coinvolto in un fatto di sangue in cui trovò la morte ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] Jahrbuch für Kunstgeschichte, XX (1983), pp. 126 s.; XXI (1984), p. 88; Id., Il palazzo Vaticano sotto Giulio II e LeoneX, strutture e funzioni, in Raffaello in Vaticano (catal., Città del Vaticano), Milano 1984, p. 122; S. Borsi - F. Quinterio - C ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] , vale a dire disegnando e incidendo - secondo una datazione che oscilla tra il 1834 e il 1840 - il Ritratto di LeoneX (Firenze, Galleria di palazzo Pitti): la perfetta esecuzione delle fisionomie gli valse, in Francia, la Legion d'onore (6 giugno ...
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LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] ., 15512) di Lorenzo de' Medici duca d'Urbino e Maddalena de La Tour d'Auvergne, regalo di nozze del papa LeoneX, nel 1518, eseguita in collaborazione, su carte distinte, con Giovanni e Francesco Boccardi (Hidalgo Ogáyar, p. 105).
Si devono infine ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] fonti sono le sue copie della Fornarina e del LeoneX di Raffaello) ma anche dal Sassoferrato e da Carlo F. Grasso, Ottocento e Novecento in Sicilia, in Storia della Sicilia, X, Palermo 1981, pp. 177, 182; Giuseppe, Francesco e Mario Vaccaro pittori ...
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ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] musicale romana, anche se imitante i tipi e le iniziali del Petrucci. Il 27 genn. 1516 l'A. ottenne dal papa LeoneX il permesso "ad decennium" d'imprimere e stampare musica figurata, in folio, già concesso al Petrucci nel 1513. L'avvenimento più ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] ), tav. XVII; VIII (1832), tav. XLVI; IX (1833), tavv. I, XVI, XLVI; X (1834), tavv. I, XVII, XXXIII; XI (1835), tav. XIV; XIII (1843), tav. Sul ritratto di LeoneX, ibid. 1842; Lettera al cav. Michele Santangelo sul ritratto di LeoneX, ibid. 1842 ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] Ezechia inginocchiato, l'altra la raffigurazione di un pastore che toglie una pecora dalla bocca di un leone, probabile allusione alla morte di LeoneX, acerrimo nemico di casa d'Este.
Notevole fu anche l'influenza esercitata dall'arte del L. sulla ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...