GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] zampa sulla testa di un uomo atterrato. Il g. a corpo di leone, con testa priva di ornamenti e becco semiaperto, si trova nel , Olympia, IV, Berlino 1890, p. 59 ss.; D. Levi, in Annuario Atene, X-XII, 1927-29, pp. 372 ss.; 323 ss.; 455 ss. e 528; E. ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] Canonici agostiniani.L'ultimo dei duchi guelfi bavaresi, Enrico XII il Leone, duca di B. e di Sassonia (1129/1135 ca.-1195), Gotik, II, Berlin 1936; IV, München-Berlin 1951; VIII-X, München-Berlin 1957-1960; T. Müller, Alte Bayerische Bildhauer, ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] Gualdo di Napoli (De Blasiis, 1915). L'edificio (32,80 x 38,40 m) d'impianto svevo (perimetro rettangolare con corte centrale) e insediamenti scomparsi. La vicenda di Salpi, Fasano 1985; G. Leone, Palazzo San Gervasio e il suo castello, ivi 1985; H. ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] comuni a Marco e Luca; IX: passi comuni a Luca e Giovanni; X: passi propri a un unico Vangelo, nell'ordine: Matteo, Marco, Luca, Evangeliario di Soissons, in cui alla c. 11r l'angelo e il leone, simboli di Matteo e di Marco, cui si riferisce il C. ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] A Pergamo, uno di essi ha orecchie a punta (avversario di Zeus); altri hanno corna di toro o testa e gambe di leone (fregio S).
3. La gigantomachia fino all'età di Polignoto. La gigantomachia ha dapprima l'aspetto di una battaglia epica. La maggior ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] , doc. 54). Date le analogie con il rilievo dell'Incontro di s. Leone Magno e di Attila in S. Pietro, si può supporre che il C. statua del C. è esemplata su quelle dell'Algardi (Innocenzo X)e del Bernini (Urbano VIII)nel palazzo dei Conservatori sul ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] mitologia di Ercole, vincitore dell'idra e del leone nemeo. Proprio nei rilievi alla base del monumento Künstlerlexikon, XXIII, Leipzig 1929, p. 341; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X, 1, Milano 1935, p. 394; L. Planiscig, Pietro,Tullio und A. ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] vengono esentati dai munera da Costantino (Cod. Iust., X, 66, 1).Isidoro di Siviglia definisce la brattea tenuissima a pannelli rettangolari con la raffigurazione delle scene di Daniele fra i leoni, Mosè che batte la rupe e il Miracolo di Cana.Alla ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] 429 e il 412 a. C.
Le monete che si possono assegnare sicuramente a X. sono molto poche. Ma è forse probabile che tra le monete licie che fatto risalire all'arcaismo il motivo tradizionale dei leoni che assalgono un toro, che decora il basamento ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] nel 1824 e ricomposte in un monumento dedicato a Leone XII (Pinacoteca comunale). La disposizione e l'iconografia delle -75; G.B. Cavalcaselle - J.A. Crowe, Storia della pittura in Italia, X, Firenze 1908, pp. 74-119; A. Lupattelli, G. di P. detto lo ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...