COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] , pp. 97-119; H. von Petrikovits, s.v. Germania (Romana), in RAC, X, 1978, coll. 548-654; H. Hellenkemper, E. Meynen, Deutscher Städteatlas, II, 6 in quell'anno, dal duca di Sassonia Enrico il Leone (1129-1195). Lo stile della decorazione - costituita ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] CahA 27, 1978, pp. 61-83; G. Macchiarella, Alto Medioevo VII-X secolo. Nuove conoscenze e prospettive del mondo dell'arte, in EUA, suppl., e con Costantino da una parte e di s. Pietro con Leone III e Carlo, ancora rex, dunque ante 800, dall'altra. ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] vi si tenne il concilio che depose l'antipapa Benedetto X ed elesse Nicolò II (1058-1061). Si ipotizza di V. Pace, M. Bagnoli, Napoli 1994, pp. 325-341; P. Leone de Castris, Il reliquiario del Corporale di Orvieto e lo smalto senese di primo Trecento ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] (1965), secondo il quale la figura seduta e il leone non farebbero parte del monumento originale. Per ciò che riguarda nell'Umbria, in L'Italia e l'arte straniera, "Atti del X Congresso internazionale di Storia dell'arte, Roma 1912", Roma 1922, pp. ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Gigliozzi, Architettura romanica in Umbria. Edifici di culto tra la fine del X e gli inizi del XIII secolo, Roma 2000.M.E. Savi
Scultura 31, 1996, pp. 47-90; G. Cuccini, Il Grifo e il Leone bronzei, in Il Palazzo dei Priori di Perugia, a cura di F.F. ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] Bianchi, E. Poleggi, Una città portuale del Medioevo. Genova nei secoli X-XVI, Genova 1980; Alfredo d'Andrade: tutela e restauro, a cura sarcofago con Daniele e un frammento di stipite con leone passante proveniente da un portale del duomo (Mus. ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] , di cui il maggiore, al centro, retto da leoni stilofori e con stipiti adorni da ghiere floreali, e ; V. Galiè, Dall'insediamento preromano e romano al castello dei secoli X-XIII. Continuità di vita negli stessi spazi della costa e dell'immediato ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] di S. Teodoro (Mariacher, 1947), e del leone di S. Marco (Il leone di Venezia, 1990; Scarfì, in Storia dell'arte . Dorigo, Una discussione e nuove precisazioni sulla capella Sancti Marci nel IX-X secolo, Venezia arti 7, 1993, pp. 17-36; R. Polacco, ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] nei quali i motivi della famiglia Gatti si alternano con il leone passante di V. e l'aquila imperiale con le chiavi , "Actes de la Table ronde, Montpellier 1998", a cura di C. Amado, X. Barral i Altet, Montpellier 2000, pp. 203-212: 206-207; L.P. ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di Sergio II (844-847) a S. Martino ai Monti e quelle di Leone IV (847-855) a S. Stefano degli Abissini e ai Ss. Quattro Coronati Le paysage monumental de la France autour de l'an mil, a cura di X. Barral i Altet, Paris 1987; H.E. Kubach, A. Verbeek, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...