FAUSTOLO (Faustulus)
A. Comotti
In tutte le redazioni del mito relativo alle origini di Roma, appare come il pastore che allevò Romolo e Remo.
La redazione più antica fa di lui il capo dei pastori di [...] posto, ad indicare la sua tomba, un leone di pietra. Secondo un'altra tradizione sarebbe stato . Rilievo Studio Viti: E. Petersen, Due pezzi di rilievo riuniti, in Röm. Mitt., x, 1895, p. 244 ss., tav. 5. Rilievo di Amalfi: C. Robert, Sarkophagrel., ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] vii, 8), o solo il tempio di Asklepios, secondo Polibio (x, 27, 6). Polibio ci dà del palazzo reale una descrizione che parte di Dario); nei frammenti di qualche colonna; in un leone di pietra (forse di età postachemènide), che doveva decorare le ...
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CHILDERICO, Tomba di
J. Werner
La tomba del re dei Franchi Childerico, morto nel 482 (per la data cfr. W. Levison) fu scoperta il 27 maggio 1653 presso la chiesa di St. Brice a Tournai (Belgio) e identificata [...] tra gli 87 registrati da Chiflet, 57 sono attribuiti all'imperatore Leone (457-474) e 15a Zenone (474-491). Le 200 de France, LXXVI, 1924, pp. 1-112; H. Kühn, in Ipek, X, 1935, p. 85 ss.; K. Böhner, Das Langschwert des Frankenkönigs Childérich, in ...
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Vedi CHERONEA dell'anno: 1959 - 1994
CHERONEA (Χαιρώνεια, Chaeronēa)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Beozia verso il confine con la Focide, da identificarsi, secondo Pausania (ix, 40, con la omerica [...] di culto da età classica fino ad epoca bizantina (X sec. d. C.). Della città antica restano ancora fondamenta funéraires dans l'art grec, Parigi 1911, pp. 233-34, fig. 152-153 (Leone); G. M. A. Richter, Animals in Greek Sculpture, New York 1930, pp. ...
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PETELIA (Πετήλια, Petelia)
P. E. Arias
Città dell'Italia meridionale, non lontana dalla costa ionica, all'altezza presso a poco di Crotone. Apollodoro, secondo Strabone (vi, 254) nella sua opera sul [...] che ci sono giunte, son dedicate a Manio Megonio Leone, vissuto fra il 138 ed il 161 almeno, H. Philipp, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 1125, s. v.; C.I.L., X, 113; X, i, p. 15; H. Nissen, Italische Landeskunde, Berlino 1883, II, p. 937; E. Ciaceri ...
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AIACE, Pittore di (detto anche Maler des gestikulierenden Reiters)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori pittori del primo e dell'inizio del secondo quarto del VII sec. a. C. (Protocorinzio [...] Aetos, ma dallo schema usuale delle raffigurazioni di caccia al leone del VII sec. a. C. Nel tardo arỳballos di Furtwängler, Erwerbugen der Antikensammlungen in Deutschland. Berlin, in Jahrbuch, X, 1895; K. F. Johansen, Vases Sicyoniens, Parigi 1923, ...
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IOLAO
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλαος). − Φιηλιο δι Ificle e nipote di Eracle, fu auriga di quest'ultimo e ne condivise fatiche e pericoli; partecipò all'impresa degli Argonauti ed alla caccia al cinghiale [...] a Berlino col combattimento di Eracle e il leone nemeo; una oinochòe del pittore Cholchos da Vulci 8, 3; 17, 11 − VII, 2, 2 − VIII, 14, 9; 45, 6 − IX, 23, 1; 40, 6 − X, 17, 5; Diod., IV, 24; 29; 30; 31; 33; 38 − V 15; Pind., Nem., III, 36; Isthm., 1, ...
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STAMNOS VIENNESE 318, Pittore dello
P. Bocci
Gruppo di una trentina di vasi etruschi a figure nere, con notevole varietà di soggetti, detti anche vasi Orvietani. La maggior parte dei vasi proviene da [...] uso dello schema orizzontale nella lotta di Ercole e del leone Nemeo, che si trova in Grecia solo in questo Una fabbrica orvietana di vasi etruschi nella tecnica delle figure nere, in Studi Etr., X, 1936, pp. 429-439; A. Minto, in Not. Scavi, 1939, pp ...
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ADMETO (῎Αδμητος, ῎Ασμητος)
A. de Franciscis
Re di Fere (Tessaglia), la cui figura è stata resa famosa soprattutto dall'Alcesti di Euripide. Di lui troviamo rappresentate nelle arti figurative varie [...] quella di A. sul carro tirato da un cinghiale e da un leone (Paus., iii, 18, 15), secondo le condizioni cui egli si un A. che ferisce al braccio il greco Meges (x, 25, 5) ed un A. ucciso da Filottete (x, 27, 1). Trattandosi in ambedue i casi di ...
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KALLONIDES (Καλλωνίδης)
G. Carettoni
Scultore ateniese, figlio di Deinias, della fine del VI sec. a. C. Il suo nome è inciso sulla base del monumento funebre di un Antidotos; riutilizzata nella costruzione [...] 'impronta rimasta sulla base pare che la scultura rappresentasse un animale (un leone funerario) anziché una figura umana.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. 14; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, X, 1919, c. 1755, s. v.; Thieme-Becker, XIX, 1926, p. 478, s ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...