Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] diffidenze del sovrano e del suo entourage nei confronti del nunzio, di cui ben note erano le simpatie francofile. Quando poi LeoneX decise di favorire l'Asburgo, l'atteggiamento di Carafa non mutò, tanto da spingerlo a lasciare la Spagna non appena ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] insegnato per ben trentatré anni. L'interesse ecclesiastico toccò l'apice nel 1513, con la Bolla Apostolici regiminis emanata da LeoneX nel V Concilio lateranense. Il papa ordinò ai professori di filosofia di fare ogni sforzo per difendere la verità ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] in quanto ecclesiastici: Marino era patriarca di Aquileia, Giovanni vescovo di Ceneda.
A fine anno (1° dic. 1521) morì papa LeoneX e tre giorni dopo il G., insieme con il fratello Vettore, accompagnò a Roma lo zio Domenico, il quale, pur essendo ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] nuovi articoli di fede. Gli eventi precipitavano: il processo romano si concluse il 15 giugno con la bolla Exsurge Domine di LeoneX che impose a L., sotto pena di scomunica, di ritrattare 41 proposizioni, e mentre la bolla era in viaggio L. pubblicò ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] del G. con il fratello marchese e ancor più con la cognata, Isabella d'Este, la quale nel 1521, dopo la morte di LeoneX, in occasione del conclave che avrebbe eletto Adriano VI, non esitò, per comprare i voti dei cardinali a favore del G., a offrire ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] 1498-1524), in Siena e il suo territorio nel Rinascimento, a cura di M. Ascheri, III, Siena 2000, pp. 215-222; Id., LeoneX e la geo-politica dello Stato Pontificio (1513-1521), Città del Vaticano 2000 (in partic. pp. 13, 15 s., 150-157); R. Terziani ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] a Roma dal Numai, generale dell'Ordine francescano eletto cardinale nel 1517, l'E. il 21 maggio 1520 fu nominato da LeoneX vescovo di Cariati e Cerenza, diocesi unite insieme e vacanti dopo che Tommaso (II) Cortesi vi aveva rinunciato. Nei registri ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] sessione del 17 maggio 1512 ed in seguito si perdono le tracce di una sua qualsiasi attività politica.
Nel 1514 LeoneX lo autorizzò a concedere in enfiteusi un fondo della mensa vescovile di Nicastro. Il C. trascorse questi ultimi anni curando ...
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Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] concordati con la Castiglia e poi con Portogallo, Polonia, Norvegia, Danimarca, Scozia, Savoia, Svizzera. Nel 1516 LeoneX raggiunse l’obiettivo della cancellazione della Prammatica sanzione di Bourges, pagandolo però col Concordato con la Francia ...
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Medici, Ippolito de'
Medici, Ippolito de’
Cardinale (Urbino 1511-Itri 1535). Figlio illegittimo di Giuliano duca di Nemours, fu educato presso lo zio papa LeoneX; nel 1524 fu posto a capo del governo [...] di Firenze, di fatto tenuto dal cardinale Passerini. Cacciato dalla città nel 1527, si dedicò alla carriera ecclesiastica, e divenne arcivescovo di Avignone (1529), di Monreale (1532), di Lucca (1534); ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...