PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] III (numerosi brevi a firma Blosius sono pubblicati in Molini, 1836-37 e Pastor, 1956-63). Fu egli ad annunciare la morte di LeoneX al doge Antonio Grimani (lettera del 2 dicembre 1521, nel Vat. lat. 13707, c. 14r-v); con un diploma del 29 agosto ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] nel 1521 era a Roma con il de Pins e in relazione col Bembo, F.M. Molza, A. Lelio e altri letterati della corte di LeoneX. Entrò anche a far parte dell'Accademia Coriciana.
Solo alla fine del 1521, o tutt'al più nel 1522, il F. si trasferì a Parigi ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] Gonzaga, in Giorn. stor. della letter. ital., XXXIX(1902), pp. 247 ss.; G. A. Cesareo, Pasquino e Pasquinate nella Roma di LeoneX, Roma 1938, p. 258; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, II, Città di Castello 1960, p. 105; F. Ubaldini, Vita di ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] protezione dei Medici restò indenne dal crollo dei Bentivoglio, anzi la sua fortuna si accrebbe con l’elezione di papa LeoneX, che nell’ottobre 1513 lo inserì fra i Quaranta del Reggimento bolognese. Il Senato si oppose, protestando le umili origini ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] e terenziana, soprattutto nella più debole sezione finale dell'opera, dove Angelo Massimi, tornato in vita per impetrare a LeoneX la liberazione del prigioniero per il quale il G. afferma di aver composto l'opera, si diletta a terrorizzare, uscendo ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] , Mss., Gamma R.1.31). Il favore dei Medici, in particolare di Giuliano, fratello di Giovanni, nel frattempo divenuto papa LeoneX, si fece sentire già prima del rientro del L. ad Arezzo, avvenuto il 1° maggio 1515: poco prima del luglio 1514 ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] era quella povera e austera che sognavano i riformatori, ma quella godereccia e generosa verso i letterati dei tempi di LeoneX. Cosa assai mediocre è infine il Capitolo contra le calze, d'incerta data e pubblicato per ultimo, insieme ai precedenti ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] avrebbe fatto conoscere. In quella del 21 giugno 1521 (n. 1213) riferisce che faceva leggere le lettere di Erasmo a LeoneX, il quale ne provava diletto e poi le richiedeva per rileggerle; inoltre, esaudendo una richiesta di Erasmo stesso, mandava la ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] , in Giorn. stor. della letteratura italiana, XI (1893), pp. 262-267; E. Percopo, Di Anton Lelio romano e di alcune pasquinate contro LeoneX, ibid., XIV (1896), pp. 45-91; G.A. Cesareo, recensione a E. Bovet, Le peuple de Rome vers 1840 d'après les ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] che attraversavano la Cristianità.
Manoscritti: Mantova, Bibl. comunale, Mss. H 128: lettere del F. a Marco Comer e viceversa, a LeoneX, Silvae, Epigrammata, sec. XV-XVI; Bologna, Bibl. univ., Mss. 1998: dodici libri di epistole del F., cc. 575, sec ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...