Nome umanistico di Giovan Paolo Parisio (Cosenza 1470 - ivi 1522). Fece parte dell'Accademia Pontaniana a Napoli, dov'ebbe cariche e favori da Ferdinando II d'Aragona; caduto in disgrazia del successore, [...] a Cosenza, dove fondò l'Accademia Cosentina. Insegnò a Roma dal 1514 al 1517, anno in cui ebbe una pensione da LeoneX; tornò a Cosenza nel 1521. Illuminato umanista e critico geniale, lasciò molti e importanti commenti ai classici (così quelli a ...
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Letterato (Arezzo 1458 - Roma 1535); poeta di facile vena nella maniera di Serafino Aquilano, ebbe, anche come improvvisatore e per il suo carattere stravagante, grande successo nelle corti di Urbino, [...] Mantova, Napoli, Roma fino ai tempi di LeoneX, onde il soprannome. Fu in corrispondenza con la marchesa Isabella di Mantova ed amò, fra le altre, Elisabetta duchessa di Urbino. Scrisse 66 rime a Julia (Elisabetta di Urbino), strambotti e sonetti ...
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Umanista (Belluno 1442 - Venezia 1524); la sua famiglia proveniva da Bolzano presso Belluno, donde il soprannome. Minorita, viaggiò a lungo in Grecia; a Firenze insegnò il greco al futuro LeoneX. Dopo [...] il 1490 passò a Venezia, dove insegnò greco e collaborò, per l'edizione di testi greci, con A. Manuzio, presso il quale pubblicò nel 1498 una grammatica greca ...
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Uomo di chiesa e letterato (n. Treviso - m. 1549). Fu famigliare di LeoneX. Lasciò, tra l'altro, versi encomiastici in latino e in volgare (De le cose volgari et latine del B., 1538) e un poemetto, Verona [...] (1524) ...
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Letterato (Vicenza 1478 - Roma 1550). Il nome di T. è noto soprattutto per la Sofonisba (1514-15, pubbl. 1524), prima tragedia 'regolare', cioè composta secondo le regole di Aristotele, e per il Castellano [...] per aver favorito le aspirazioni dell'imperatore su Vicenza, viaggiò per le corti d'Italia, ovunque ammirato. Fu caro specialmente a LeoneX, che lo inviò come ambasciatore in Germania e gli ottenne la revoca della condanna, e a Clemente VII, che lo ...
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Nome dato dai Romani a un corroso e mutilo gruppo marmoreo, copia di un originale ellenistico pergameno (3° sec. a.C.) raffigurante probabilmente Menelao nell’atto di sostenere il corpo di Patroclo (altra [...] pedantesche e adulatorie. In seguito, sul torso andarono a posarsi biglietti anonimi, latini e volgari e dal pontificato di LeoneX (1513-21), ma soprattutto durante il conclave da cui uscì eletto Adriano VI, P. divenne il divulgatore della satira ...
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Umanista, prelato e diplomatico (Motta di Livenza 1480 - Roma 1542). Studiò a Padova; dotto in greco e lingue orientali, fece parte del circolo di Aldo Manuzio a Venezia, ove conobbe Erasmo; insegnò latino [...] poi segretario di Erardo de la Marck, vescovo di Liegi, e da lui mandato a Roma (1516), fu nominato da LeoneX bibliotecario della Palatina (1519). Inviato nunzio in Germania (1520) con l'incarico di pubblicare e far eseguire la bolla Exsurge ...
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Poeta (Firenze 1475 - Roma 1525), figlio di Bernardo e di Nannina, sorella di Lorenzo de' Medici; fattosi ecclesiastico, ebbe importanti incarichi da LeoneX e Clemente VII. Era, quando morì, castellano [...] di Castel Sant'Angelo: e G. G. Trissino da lui intitolò Il castellano, il suo dialogo sulla lingua italiana. Scrisse due tragedie classicheggianti, la Rosmunda e l'Oreste: alla prima, terminata agli inizî ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] che si credono del sec. IX, nessuna rivelazione bizantina hanno dato gli scavi di S. Zaccaria, vantata fondazione imperiale di LeoneX l'Armeno; e la primitiva S. Marco dei Partecipazio, compiuta nell'832, finita di decorare nell'883, risulta, dalle ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] o sarcastica, la voce dell'autore delle satire. Qua e là spuntano allusioni a persone e avvenimenti contemporanei, LeoneX, Carlo V, Francesco I, Andrea Doria, il marchese di Pescara, Vittoria Colonna, i combattimenti alla Polesella, la battaglia ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...