ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] poco tempo a Pisa, dato che nel 1517 venne inviato a Roma, con Vincenzo Signorelli, a ringraziare il papa LeoneX, per l'elezione a cardinale del perugino Francesco Armellini. All'inizio del 1518, insieme con Niccolò Montemellini, venne nuovamente ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] F. Giambullari, seguita dall'Orazione funebre,che in occasione della sua morte il B. aveva tenuto all'Accademia Fiorentina. La vita di LeoneX scritta in latino da Paolo Giovio e volgarizzata da C. Bartoli è rimasta inedita nel cod. II, TV, 499 della ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] dai conventuali. In tale veste partecipò al capitolo generale riunito a Roma nel 1517, nel quale, per volontà di LeoneX, agli osservanti fu riconosciuto, in quanto riformati, un ruolo eminente all'interno della famiglia francescana. Il L. che, nella ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] . E si devono anche ricordare, nella stessa opera, non solo critiche agli eccessi "temporali" di Giulio II e LeoneX, ricalcati sul giudizio che Francesco Guicciardini aveva espresso nella Storia d'Italia, ma anche elogi dedicati a personaggi dalla ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] , il successivo 14 maggio, i capitoli del matrimonio fra Ricciarda e Lorenzo Cibo. Questo atto, nuovamente redatto, per ordine di LeoneX, fu reso pubblico il 3 giugno; la sposa recava in dote il marchesato di Massa e Carrara. Mentre Isabella sposerà ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] una grande tela raffigurante un Panorama di Loreto, con le figure dell'Abbondanza e della Giustizia ed i ritratti di LeoneX, Sisto V e Benedetto XIV (Loreto, Museo del Palazzo apostolico), che venne eseguita, secondo Zampetti (1991, pp. 327, 332 fig ...
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BORGHESE, Pietro (Pierantonio)
Gaspare De Caro
Soprannominato il Crogio, nacque a Siena, da Onofrio, nel 1469. Appartenente a una delle principali famiglie della città, ascritta alla fazione magnatizia [...] asceso al soglio pontificio, a riprendere contro di esso la politica di intervento su Siena che era stata già di LeoneX. Infatti, convocato subdolamente a Roma dal papa, Francesco Petrucci fu da lui esautorato e Sostituito, il 29 dic. 1523, con ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] Orsini, figlia del cardinale Franciotto e nipote di papa LeoneX.
Il destino della G. dopo l'epilogo di questa generoso nel testamento, concedendole una casa a Mantova, in contrada Leone Vermiglio, e una pensione annua di 400 ducati, altre rendite ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] Alessandro Magno; la Roma di Cesare; il pontificato di LeoneX e la Firenze dei Medici; la Francia di Luigi XIV di P. A. Paravia e di F. M. Appendini a N. Giaxich, ibid., X (1935), 20, pp. 359 s.; J. Ravlič, "Tajno društvo za osnivanje slavenskog ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] degne di menzione tre di queste selve: una, intitolata Urbius, contiene le lodi del pontefice di casa Medici; LeoneX; una seconda, Icones, indirizzata con lettera in latino a "Iulio Medici reverendissimo cardinali", il futuro Clemente VII; l ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...