BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] di Firenze, alcuni dei quali, commissionati per Mattia Corvino, portano ora lo stemma mediceo (il più famoso è il ricchissimo Breviario di LeoneX, ma altri, riferiti dal D'Ancona al B., sono di altra mano; come pure di un altro maestro è il gruppo ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] in Sgraffito und Fresko, 14. bis 17. Jahrhundert, München 1964, pp. 32 s., figg., 78-109; I. Ciseri, L'ingresso trionfale di LeoneX in Firenze nel 1515, Firenze 1990, ad Indicem;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlex., XI, pp. 379 s.;D. Colnaghi, Dict. of ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] Vecchio: putti, capricorni, teste; forse in questo periodo disegnò alcune parti dei pavimenti nell'appartamento di LeoneX, particolarmente nella cappella. Partecipò anche agli apparati delle esequie di Michelangelo con un ritratto dell'artista ...
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AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] due dello stesso Jacopo. Nel 1514 fu incaricato dai Conservatori di Roma di scolpire per il loro palazzo la statua di LeoneX, opera mediocre, ora nella chiesa di S. Maria in Aracoeli. Dal 1519 al 1523 lavorò nella basilica di Loreto al bassorilievo ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] pagato per aver collaborato con Andrea di Cosimo Feltrini, il noto specialista in grottesche e ornati, ad affrescare uno stemma di LeoneX e di Giuliano de' Medici, con ogni probabilità quello ricordato da Vasari (V, p. 207) nel "cortile, dove son le ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] , vedi Maurenbrecher, 1938, pp. 38-66, e I ricordi; pp. 14 ss.). Erano ancora in pieno corso tutti i preparativi, quando LeoneX annullò il contratto e si dovettero smettere i lavori (vedi la lettera indirizzata da Roma al B. dal cardinale Giulio de ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di M. Polverari, Ancona 1992, pp. 17-25; A. Nesserlath, La stanza d'Eliodoro, in Raffaello nell'appartamento di Giulio II e LeoneX, Milano 1993, p. 208; F. Cortesi Bosco, I coniugi di L. all'Ermitage e la loro "impresa", in Studi per Pietro Zampetti ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] , nel maggio del 1514, quando Giuliano, come "capomaestro" di S. Pietro, e il G. si trovavano a Roma al servizio di LeoneX.
Come già accennato, dalla fine del 1494, quando Giuliano si allontanò per seguire il cardinale Della Rovere, il G. si trovò ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] suoi racconti comprese la centralità dell’architettura nella Roma di LeoneX e di Clemente VII. Al seguito di Trissino poté convento della Carità: materiale, tecniche, strutture, in Annali di architettura, X-XI (1998-99), pp. 310-321; H. Burns, P.’s ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] G., che ne curò l'edizione. Infine nel maggio 1514 furono pubblicati, sempre da Aldo, i Libri de re rustica, che G. dedicò a LeoneX. È l'ultima opera curata da G. e fissa anche un termine per la sua partenza da Venezia. Nell'epistola G. dichiara di ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...