DUCCIO di Donato
Valerio Ascani
Documentato a Siena tra la fine del sec. XIII e il secondo decennio del successivo, non si conoscono i suoi estremi biografici (per i documenti citati all'interno della [...] , XXXIII (1983), 3, pp. 188-198; P. Leone de Castris, Trasformazione e continuità nel passaggio dello smalto senese di "D. di D. e soci" a Gualdo Tadino, in Prospettiva, 1987, n. 51, pp. 56-66; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ..., X, p. 29. ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] centrale del restauro, I (1950), 1, pp. 41-43; M. Ferretti, Falsi e tradizione artistica, in Storia dell'arte italiana, X, Conservazione, falso e restauro, Torino 1981, pp. 156 s.; L. Barroero, La pittura a Roma nel Settecento, in La pittura in ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] attraversato dal fiume Giordano, in cui compariva anche un leone nell'atto di scavare la fossa che avrebbe poi storico del Vicariato, Ss. Quirico e Giulitta, Varia, vol. X). Le reazioni suscitate da questi affreschi furono molto positive, così come ...
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DANESE, Bernardino
Rosella Carloni
Mancano notizie biografiche di questo fonditore, attivo a Roma nella seconda metà del XVII secolo con il fratello Bonaventura (Ventura), insieme al quale lavorava [...] 1650-57], anno 1657, s.p.), per l'esecuzione delle "armi" di Clemente X, da porre alla base di marmo su cui appoggiano i piedi dei due angeli ( pezzi: il piedistallo, con la raffigurazione di tre leoni sdraiati, che serviva come base di un calamaio, ...
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CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] (o degli Stati Uniti), in piazza Bocca di Leone, e più tardi restaurò il cortile del palazzo del 61 s.; G. Verzili, Descriz. di varie opere e monumenti artistici, in Il Buonarroti, X (1875), pp. 241 s.; XII (1878), p. 180; XIV (1880), pp. 126 ...
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CAIRATI, Gerolamo
Agnese Fantozzi
Nacque a Trieste il 23 marzo 1860 da Gerolamo e da Maria Netauschek. Trasferitosi a Milano, studiò dal 1877 al 1882 al politecnico, conseguendo il diploma di architetto-ingegnere. [...] Cairati, e rappresentavano la Lupa di Roma e il Leone di Venezia.Alla Internationale Kunstausstellung di Düsseldorf del 1904, il in Emporium, XXX(1909), pp. 163-180; W. Ritter, La X Esposizione internazionale di Monaco, ibid., p.332; R. Giolli, L. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...