Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] età tarda e italica; anfora da Vulci con Eracle e il leone nemeo, attribuita al ceramografo Psiax.
Testa di atleta (cerchia di frammenti di stoffe in seta decorate da animali (uno bizantino del sec. X-XI, uno persiano del sec. VIII) da S. Faustino ad ...
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Vedi MALATYA dell'anno: 1961 - 1995
MALATYA (Μελιτηνή)
P. Matthiae
Città della Turchia nei cui pressi, non lontano dalla riva destra dell'alto Eufrate, sorge la collina di Arslantepe, formata dalle rovine [...] assira. Il settore N del tepe era occupato da un vasto palazzo turco del IX-X sec. d. C. da cui provengono numerosi frammenti di ceramica verniciata.
La Porta dei Leoni, che sembra appartenere al VI livello neo-hittita, era decorata con due figure di ...
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ARKADES
W. Johannowski
La πόλις cretese di questo nome, che veniva collocata in un primo momento a Kasteriotes (Monofatsio, nell'alta valle dell'Anapodiaris), è stata localizzata, in seguito al rinvenimento [...] e una lekànis tenuta fra le zampe da un leone, molto diverso nello spirito da quelli protocorinzi contemporanei. V, 1901, pp. 259 ss., 393 ss.; D. Levi, Arkades, in Annuario Atene, X-XII, 1927-29, p. I ss.; J. Pendlebury, Archaeology of Crete, p. 22 ...
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L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] la conquista della Sicilia, completata nel 902. All'inizio del X secolo il loro potere decadde a opera dei Fatimidi, altra , economie urbane e territorio nella Descrittione dell'Africa di Giovanni Leone Africano, in Africa, 53, 2 (1998), pp. 218 ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] , Leone I nel 457, Zenone nel 474, Basilisco nel 475, Maurizio nel 582, Foca nel 602, Leone Isaurico nel 717, Leone l "Εβδομον καὶ αἱ παρ᾿αὐτοῦ μοναί ἁγίων Παντελεήμονος καὶ Μάναντος, in Θρακικά, X, 1938, pp. 137-198; XII, 1939, pp. 35--80; F ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] di Prometeo, la scrofa del Crommio, le Arpie, il leone Nemeo, i serpenti di Laocoonte e varî vènti. T. M. Holleaux, in Bull. Corr. Hell., 1892, p. 352, tav. X. Frontone dell'Acropoli: T. Wiegand, Die archaische Poros-Architektur, Cassel-Lipsia 1904 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Leopoli-Cencelle
Letizia Pani Ermini
Leopoli-cencelle
Località del Lazio settentrionale, situata nel comune di Tarquinia [...] e Paris X - Nanterre.
Le origini di questa città sono note dalle fonti, poiché il Liber Pontificalis nella vita di papa Leone IV (ed la dignità episcopale, e quella dedicata a s. Leone Magno. La civitas Centumcellensis (o Castrum Centumcellensis, ...
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DEA SYRIA
B. M. Felletti Maj
La Dea S., divenuta popolare in Italia attraverso i suoi erranti sacerdoti, che ne recavano l'immagine fra gli strati più umili della popolazione, là dove si trovavano mercanti [...] e Atargatis pareva Hera; il suo trono era sostenuto dai leoni, nelle mani aveva lo scettro e un fuso, simbolo del ss.; II, p. 91; H. Seyrig, La triade héliopolitaine, in Syria, X, 1929, p. 325 ss.; S. Ronzevalle, Le dieu héliopolitain, in Mélanges ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] pecore) o lo splendido dono di 500 pecore che la famiglia del futuro Leone III, proprietaria di enormi greggi in Tracia, fece a Giustiniano II (689- nei Geoponica (un testo di tecnica agraria del X sec. attribuito a Costantino VII) per forme di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Aquisgrana
Giovanni Coppola
Aquisgrana
Città (lat. Aquae Granni, Aquisgranum; ted. Aachen) della attuale Germania, nella Renania [...] insieme con un tempio costruito in mattoni dalle legioni I, VI, X e XXX. Queste terme rimasero in uso fino al IV sec. ufficiale dei pontefici sin dall’età costantiniana e abbellito dallo stesso Leone III; tuttavia, le analogie sono per lo più di tipo ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...