ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] apostolica, in cambio della restituzione di Reggio, il diritto di fare il sale a Comacchio, città imperiale. In data 17 giugno LeoneX convenne con l'imperatore l'acquisto di Modena per 40.000 ducati d'oro, frustrando ancora una volta le speranze di ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] altro, il carattere personale che distingue le esecuzioni e le musiche di Bidon d'Asti (cantore della cappella pontificia sotto LeoneX) da quelle del Cara. Il canto di quest'ultimo, secondo il Castiglione, commuove con più molle armonia; ché per una ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...]
Il B. tuttavia non perdette le speranze di ritornare a Bologna. Alla morte di Giulio II e dopo l'elezione al pontificato di LeoneX egli sperò che gli antichi legami di amicizia tra la sua famiglia ed i signori di Firenze potessero indurre il nuovro ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] 12/5, 12/6, 12/7, 12/8, 1219 (tutti con imprese medicee), 12/10 (stemmi corviniani e di LeoneX), 12/11, 12/13, 12/14, 12/15, 12/22, 12/28, 13/1 13/2, 13/3, codici midati di scuola fiorentina, in La Bibliofilia, X(1908-09), pp. 41-46; Id., Le ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] di palazzo Medici: ma il primo progetto del B. per un nuovo David,il cui modello egli portò a Roma per mostrarlo a LeoneX, non fu eseguito; attraverso il cardinale Giulio de' Medici egli ottenne però il contratto per un Orfeo in marmo che fu poi ...
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SOGGI, Niccolò
Nicoletta Baldini
– Nacque, probabilmente alla fine del 1479 o ai primi del 1480, alle Vertighe presso Monte San Savino (Arezzo), secondogenito di Jacopo di Giovanni e di Margherita de’ [...] , che dimorava in palazzo Orsini a Pasquino, incaricò Soggi di alcune opere (perdute): un affresco con i tre stemmi di LeoneX, della città di Roma e del cardinale nella facciata dell’edificio (ibid.) – stemmi ancora visibili nel 1627 (Baldini, 1997 ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] del Broncone e del Diamante, e per lo stemma di LeoneX sul portico della SS. Annunziata. Grazie alla minuziosa descrizione che fu ordinata nel 1519 e interrotta nel 1521 alla morte di LeoneX, e a questo periodo va assegnata la lunetta; il Pontormo ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] nel paesaggio costellato di ruderi classici s'intravede un omaggio tanto alla moda archeologica propria della Roma di LeoneX quanto alle preferenze antiquarie dello stesso Peruzzi. Un gusto simile caratterizza anche l'Adorazione dei magi del Museo ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] segna un punto di svolta nella produzione di G. che, a eccezione della notizia di un baldacchino dipinto per la visita di LeoneX nel 1517 (ibid.), non sarà più ancorata a dati certi.
A questo momento sono riconducibili alcune tavole che, se furono ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] compiutamente degli altri, nonostante inevitabili lacune, la vita culturale dell'Urbe durante il cinquantennio che va dal pontificato di LeoneX a quello di Pio V. Sono significativi a tale riguardo tanto la coraggiosa impresa di edizioni greche, con ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...