Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] spettacolo romano della Mandragola e di conseguenza se l’aveva già avuta in quello fiorentino; ma quando questi, dopo la morte di LeoneX, si trasferì da Roma a Venezia, tra i primi testi che portò sulla scena in quella città fu proprio la Mandragola ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] -1520) di S. Lorenzo a Bibbiena (Pietà con lamentazione, Natività con adorazione dei pastori), recanti gli stemmi di LeoneX e del cardinal Bibbiena, in cui gli aspetti formali più moderni sono relegati alle predelle, riferibili, quelle di Bibbiena ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] allusione alla famiglia Dovizi, che ne determinò il destino come cortigiano.
Nella Firenze repubblicana e poi provincia medicea soggetta a LeoneX il B. visse fino al 1517, quando si trasferì a Roma per avere ottenuto, dopo molti rifiuti, di entrare ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] tuttavia rintracciabile negli scritti del Pacioli, del Cesariano, nei disegni e negli appunti di Leonardo, ecc. La celebre lettera a LeoneX, per lo più attribuita a Raffaello, è da alcuni (Vogel, 1910, pp. 80 ss.; Förster, 1956, p. 162) ascritta al ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] delle ossa contro le richieste di " rimpatrio " più volte avanzate dai Fiorentini: dal 1519 (petizione dell'Accademia Medicea a LeoneX con firma e proposta di Michelangelo) ebbe inizio la peripezia di quel prezioso deposito, passato di mano in mano ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 366 s.; Concilium Tridentinum, ed. Soc. Goerresiana, I, 1 - 2, X, XI, 2, Friburgi Br. 1963-1966, ad Indices; Pasquinate romane del 1984), pp. 429-443; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di LeoneX (1514-1516), a cura di V. De Caprio, Roma 1984, ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] dell'odio accumulato nei confronti di papa Medici e del nipote Giulio. Disastroso - esplode il G. - tutto il pontificato di LeoneX, una vera iattura per la Chiesa; che, almeno, auspica si ponga freno al malfare, che, lui morto, continua da parte ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] vi si recò probabilmente tre volte, prima nell’estate del 1514, poi nell’inverno del 1515 nel citato soggiorno a Bologna di LeoneX, e infine tra il 1522 e il 1523 quando tornò a Bologna per l’incarico di S. Petronio. Tra le architetture carpigiane ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] pontificia: Ottaviano Fregoso era un protetto di LeoneX. E tuttavia decisivi per le fortune del A. Merli-L. T. Belgrano, Il palazzo del principe Doria a Fassolo, ibid., X (1874), pp. 2 ss.; C. Manfroni, Storia della marina italiana, III, Roma 1897 ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] temporum, composto durante il soggiorno romano tra il 1513 e il 1527 e ambientato nella città durante il pontificato di LeoneX. Nell’opera, che si propone di dare una panoramica della letteratura contemporanea in latino, il M. riscuote un giudizio ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...